“L’assessore di Municipio 1 rassegni immediatamente le dimissioni o venga rimosso dall’incarico. In caso contrario, non potremmo che ritenere il Partito Democratico al completo, presidente Abdu in primis, complice di questo scempio. È una vergogna che Milano sia governata da chi, in rappresentanza di un partito che si definisce ‘democratico’, partecipi a una manifestazione non autorizzata di violenti in cui non solo non si condannano i terroristi di Hamas che governano la Palestina da più lustri, ma che è palesemente contro Israele. Se non fosse una verità comprovata da comunicati stampa e video, sembrerebbe una fantasiosa bizzarria. Chi rappresenta Milano e il Municipio 1 sui banchi della maggioranza, non dovrebbe in alcun modo partecipare a una manifestazione di piazza al fianco di violenti facinorosi, contro ogni disposizione ministeriale e prefettizia, in cui non si fa il minimo cenno agli atti terroristici messi in atto da chi governa da tempo la Palestina. Se ciò non bastasse, Pacini si difende a mezzo stampa dichiarando che la manifestazione sia stata ‘pacifista’ e si sia svolta senza scontri. Vorremmo capire dove fosse mentre i suoi amici dei centri sociali, dopo essere scesi in piazza non attenendosi ai divieti durante il Giorno della Memoria, hanno provato ad avanzare attaccando il cordone della Polizia. Si tratta di veri professionisti del caos e della violenza, con i quali evidentemente Pacini si è schierato in piazza. È questo il rispetto dell’assessore e del Partito Democratico per le regole, per le Forze dell’Ordine e per le istituzioni?. La Lega era, è e resterà al fianco di Israele e della Polizia di Stato senza tentennare mai, in difesa di valori come la libertà e la democrazia. Condanniamo, senza se e senza ma, i terroristi di Hamas e gli atti violenti commessi da chi è sceso in piazza e chiediamo al PD la serietà che meritano i milanesi: dicano chiaramente e una volta per tutte se sostengono Israele o sono pro-Hamas, se sono dalla parte della democrazia o stanno al fianco dei centri sociali. Personaggi imbarazzanti come Pacini non dovrebbero sedere laddove si decide la politica milanese”, concludono gli esponenti leghisti”. Lo dichiarano Samuele Piscina, segretario milanese della Lega e consigliere Comunale e Anna Maria Pignatti Morano, capogruppo in Municipio 1. (MiaNews)