Il direttore dell’Ente Fiera di Bergamo Stefano Cristini è stato arrestato dalla Guardia di finanza di Bergamo e si trova ora ai domiciliari, accusato di aver simulato falsi rimborsi spese intestati a ignari dipendenti, per appropriarsi indebitamente, nel corso degli anni, di oltre 140 mila euro.
L’accusa è di peculato, in concorso con il cassiere e con altri personaggi chiave nella gestione della Promoberg.
Sono state inoltre disposte due misure interdittive a carico del segretario generale Luigi Trigona e del presidente del collegio sindacale Mauro Bagini, che sono stati sospesi dal servizio.
In tutto gli indagati sono 7 e ricoprono varie funzioni e cariche all’interno dell’Ente Fiera: le rispettive abitazioni, gli studi professionali e gli uffici di Promoberg sono stati perquisiti. L’obiettivo degli inquirenti è quello di fare luce sugli episodi emersi fino a oggi e su altre situazioni riferite alla gestione e ai bilanci dell’Ente Fiera.