La Lega ha protestato oggi davanti a Palazzo Marino “per denunciare la discriminazione nei confronti degli italiani sistematicamente scavalcati dagli stranieri in ogni graduatoria che riguarda le politiche sociali del Comune”. Al presidio erano presenti il Commissario Provinciale della Lega Salvini Premier Stefano Bolognini, l’eurodeputata Silvia Sardone, Federica Zanella, la senatrice Maria Cristina Cantù e altri Consiglieri Comunali e Regionali della Lega.
“Testimoniamo – commenta Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale – l’assoluta sproporzione nei fruitori delle misure erogate dal Comune di Milano. Per esempio per quanto riguarda il sostegno al reddito la misura 1 (per famiglie con minori) e la misura 2 (senza minori) finiscono 10 volte di più a stranieri piuttosto che italiani. Gli stranieri vengono sempre prima degli italiani in ogni voce riguardante il welfare, dalle borse lavoro agli aiuti al reddito, dall’esenzione mense alle bebè card. È evidente come questi numeri certifichino l’ideologia imperante della sinistra: questo è vero razzismo nei confronti degli italiani, sistematicamente scavalcati in ogni graduatoria che riguarda le politiche sociali. Una situazione grave soprattutto ora che c’è una grave crisi economica. Serve un deciso e netto cambia di marcia, possibile solo con un’amministrazione di centrodestra”
“Siamo l’unico partito – commenta Stefano Bolognini, commissario Provinciale della Lega – che dice con orgoglio Prima gli Italiani. Nessuno è contro gli stranieri che vogliono integrarsi e lavorare ma è ovvio che un rapporto di 10 a 1 nei fruitori dei sussidi è inaccettabile. Il Comune e il Sindaco prendono in giro gli italiani che hanno bisogno, soprattutto ora che vediamo centinaia di milanesi in fila al Pane Quotidiano, alla Caritas, alle mense per i poveri. Siamo stanchi di questa discriminazione al contrario”. (MiaNews)