Polizia Locale, Granelli: puntiamo a 6.650 unità. Opposizioni: soliti annunci di promesse non mantenute

“Stiamo facendo un investimento in personale. Cambiamo un terzo del corpo e aumentiamo l’organico di 500 persone, raggiungendo 3350 appartenenti, che è il massimo storico della Polizia locale di Milano. Siamo a metà dell’opera però crediamo che anche l’organizzazione debba cambiare e adeguarsi per avere più pattuglie in strada, soprattutto di sera e di notte. Questo per contribuire alla sicurezza della città e anche per tutelare la sicurezza di chi lavora nella città”.

Lo ha detto Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, a margine della commemorazione dell’agente di Polizia locale Nicolò Savarino, morto mentre era in servizio, il 12 gennaio 2012, dopo essere stato investito da un giovane alla guida di un suv.

“È chiaro che auspichiamo e speriamo che anche i sindacati si siedano al tavolo e ci aiutino a costruire una soluzione migliore possibile perché nessuno ha la pretesa di avere idee geniali. Ci sono delle proposte, si lavora, ma una cosa è certa: non possiamo non cambiare nulla. Da inizio settembre abbiamo posto alcune proposte di cambiamento e aggiornamento di quello che fu l’accordo del 2002. Da allora ad oggi la città è completamente diversa, i bisogni sono completamente diversi”.

Lo ha detto Marco Granelli, Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, a margine della commemorazione dell’agente di Polizia locale Nicolò Savarino, morto mentre era in servizio, il 12 gennaio 2012, in merito alla vertenza tra sindacati di Polizia locale e Comune sui temi della sicurezza degli agenti e sui turni di notte, vertenza che ha portato oggi alla protesta, nel corso della commemorazione, con alcuni agenti che hanno fatto un passo indietro e altri che si sono voltati quando l’assessore ha preso la parola.

“Questa mattina abbiamo partecipato alla cerimonia di commemorazione dell’agente Nicolò Savarino, barbaramente ucciso 12 anni fa durante un controllo sul territorio del Municipio 9, per esprimere vicinanza alla famiglia e al fratello Carmelo che ancora oggi piange il congiunto caduto mentre eseguiva il proprio lavoro. È stato molto forte il gesto dei tanti colleghi di Savarino che, mentre parlavano l’assessore Granelli e il comandante Ciacci, si sono girati per contestare garbatamente l’amministrazione comunale. Abbiamo ascoltato le parole di Granelli che ha richiamato il senso del dovere della Polizia Locale per un ulteriore sforzo al fine di garantire più sicurezza ai milanesi. Dei 500 nuovi ghisa arruolati e a cui ancora oggi l’assessore fa riferimento non si vede alcuna traccia. Oggi Granelli ha voluto spararla ancora più grossa dicendo che nei prossimi due anni ne verranno assunti altri 500. Sta di fatto che il corpo è composto di soli 2.691 agenti compresi i part-time, gli amministrativi, quelli impiegati in altre pubbliche amministrazioni e nei più svariati nuclei, a esempio antidroga, tutela animali, sommozzatori, droni e altri. Siamo noi a chiedere a Sala, a Granelli e a tutta la maggioranza guidata dal PD un maggiore senso di responsabilità e che la Polizia Locale di Milano torni ad essere un Corpo di grande valore com’era fino a poco tempo prima della morte di Nicolò Savarino”. Così in una nota congiunta i consiglieri comunali Alessandro De Chirico (FI), Enrico Marcora (FDI) e Alessandro Verri (Lega).(MiaNews)