Porte chiuse dei negozi, Prefettura rinvia.

“Il Comitato ritiene utile un rinvio dell’entrata in vigore nel capoluogo di quanto previsto dall’articolo 5 del regolamento del Comune di Milano sulla Qualità dell’Aria che prevede che dal 1 gennaio 2022 gli esercizi commerciali dotati di impianto di climatizzazione debbano tenere le porte chiuse, rinvio per il tempo strettamente necessario e comunque non oltre lo stato di emergenza”. Così una nota della Prefettura di Milano al termine della riunione odierna del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Per le fine dell’anno, inoltre fa sapere la Prefettura, sono state predisposte “misure rafforzate dei servizi di controllo. Nel pieno della quarta ondata, è fondamentale l’osservanza delle norme anticovid ed è forte l’invito a festeggiamenti improntati al rispetto delle regole. I servizi su tutta la città metropolitana riguarderanno sia il controllo del territorio che la verifica negli esercizi pubblici”, conclude la Prefettura.

“Premesso che le esigenze di natura sanitaria in questo momento rappresentino la priorità assoluta, credo che la richiesta di Confcommercio di rinviare il provvedimento del Comune di Milano sia assolutamente di buon senso”. Cosi’ Luca Bernardo, capogruppo a Palazzo Marino della lista civica del centrodestra sull’obbligo delle porte chiuse negli esercizi commerciali disposto dal Comune come misura anti-smog. “L’aerazione dei locali è oggi basilare insieme a tutte le misure in vigore per evitare i contagi e combattere il Covid – prosegue Bernardo -. Ritengo doveroso ascoltare l’appello della categoria per sostenere chi ha subito e subisce un notevole calo del fatturato. Dare una proroga per mettersi in regola a fronte di spese non leggere da dover affrontare è un gesto di comprensione che la nostra istituzione deve fare. Va da sé che ai commercianti si possa chiedere di rispettare senza se e senza ma tutte le regole in vigore per combattere il virus”.(MiaNews)