L’Opera Cardinal Ferrari di Milano anche quest’estate non mancherà il tradizionale pranzo di Ferragosto, con i posti contati (135 Carissimi/e tutti/e vaccinati/e), la giusta distanza e ogni sicurezza, dedicato alle famiglie più povere, ai senza fissa dimora, agli anziani soli.
Sarà un pranzo di Ferragosto tradizionale, meno affollato, ma carico dell’amore che in ogni grande famiglia che si ritrova non manca mai. A servire il pranzo, vecchi e nuovi volontari, anche giovanissimi e lo staff di Opera.
Alle ore 11.30 verrà celebrata la Santa Messa nel cortile esterno. Per il pranzo, previsto per le ore 13.00, verranno occupate tre sale (la sala mensa, la sala gialla e il salone polifunzionale) con tre posti ogni due tavoli, per garantire il corretto distanziamento.
Pochi ospiti: Mons. Delpini, Arcivescovo di Milano, il Vice Sindaco del Comune di Milano Anna Scavuzzo e Stefano Bolognini, assessore allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione di Regione Lombardia, che non rinunciano al tradizionale pranzo con le persone più fragili.
“Siamo aperti 365 giorni all’anno – dice Pasquale Seddio, Presidente di Opera Cardinal Ferrari – da cent’anni continuiamo ad accogliere e a prenderci cura dei senza fissa dimora, di chi è solo e delle famiglie più in difficoltà. Lo abbiamo fatto, anche durante questa crisi sanitaria, tenendo aperto il centro diurno e i servizi dimezzati, la mensa su due turni, dando priorità ai senza fissa dimora, aumentando la distribuzione di pacchi viveri. Lo abbiamo fatto con tanti nuovi volontari e tanti cittadini, che hanno voluto dare una mano a chi sta peggio. Una Milano che aiuta c’è e non gira mai la testa dall’altra parte”.
Da un secolo Opera Cardinal Ferrari accoglie, protegge, cura vecchi e nuovi disagi, cercando di non lasciare solo nessuno.