Premio Panettone d’Oro alla virtù civica all’Opera Cardinal Ferrari.

Il Coordinamento Comitato Milanesi ha deciso d’insignire Opera Cardinal Ferrari del Premio alla virtù civica:” Panettone d’Oro”. Un prestigioso riconoscimento ideato a metà degli anni 90’ col fine di premiare persone e associazioni distintisi sul territorio metropolitano per virtù civiche.

La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 29 gennaio alle ore 17.00 al Teatro dell’Arte a Milano.

Ritirerà il premio il Professor Pasquale Seddio, Presidente di Opera Cardinal Ferrari. Il Prof Seddio dichiara: “Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento a suggello dei primi cent’anni di attività di Opera Cardinal Ferrari nella città di Milano. Abbiamo da poco terminato di celebrare il nostro primo Centenario. Un compleanno importante, che abbiamo celebrato dando alla ricorrenza una valenza particolare. Conoscere e capire il passato ma con gli occhi, la mente e il cuore rivolti al futuro. È stato giusto ricordare con orgoglio la nostra tradizione, perché la storia dell’Opera Cardinal Ferrari coincide con la storia della città di Milano. Ma ora, ancor più è giunto il momento di guardare avanti con rinnovata fiducia e passione.  Cercando di affrontare le nuove sfide con uno sguardo lungimirante per rendere “vivi” e attuali i valori del Beato Cardinal Ferrari”.

In questi primi 100 anni l’Opera Cardinal Ferrari è stata un punto di riferimento e una garanzia di accoglienza, di ascolto e di risposte concrete alle persone senza dimora e in situazioni di difficoltà”.

Continua il Presidente Seddio: “Opera non è solo un centro diurno per senza dimora è anche altro: studenti fuori sede, giovani lavoratori precari, persone in cura presso gli ospedali di Milano e donne in difficoltà. Un luogo che accoglie e accompagna le vecchie e nuove povertà. Per noi di Opera Cardinal Ferrari, questo 2022 rappresenta una sorta di anno uno. L’inizio di un nuovo centenario in cui Opera con le idee e i progetti che guardano alla Città e a tutte le persone che la abitano. Continueremo a supportare le famiglie nel difficile momento che attraversano, le accompagniamo e loro accompagnano noi. Dobbiamo ritornare a entrare nelle loro case per riuscire ad accompagnare la loro vita. Questo nel 2022 potrà tornare a fare la differenza per uomini, donne, giovani e anziani”.