Prénatal rinnova il suo sostegno a Fondazione Mission Bambini, onlus che da oltre 20 anni si occupa di infanzia in difficoltà, donando 59mila euro ai progetti di supporto di migliaia di famiglie con bambini di 0-6 anni che vivono in contesti di degrado economico ed educativo nelle città di Milano, Roma, Napoli, Catania, Palermo. Inoltre, l’azienda ha donato una percentuale per ogni acquisto effettuato durante il Natale scorso. Grazie al sostegno di Prénatal, Mission Bambini può portare avanti e avanti e potenziare le attività di educazione digitale avviate a marzo scorso durante il primo lockdown: accompagnamento digitale per genitori e bambini, con sessioni online di confronto settimanale per supportare le competenze genitoriali all’interno della famiglia e consulenza psico-pedagogica – telefonica e attraverso uno sportello di ascolto – per supportare e monitorare i casi più fragili.
“L’allerta sanitaria ha acuito le disuguaglianze sociali in contesti di povertà materiale già in grande difficoltà, aumentando il rischio di creare danni indelebili nei bambini che vivono anche una condizione di povertà educativa, sinonimo di emarginazione sociale, carenza di cultura e valori – dichiara Sara Modena, Direttore Generale di Mission Bambini -. Mission Bambini interviene in questi contesti difficili per far uscire dall’abbandono e dalla discriminazione i bambini più piccoli, che sono anche i più vulnerabili. Un grazie di cuore a Prénatal per accompagnarci in questo percorso”.
“Aiutare i bambini a crescere e i genitori a gustarsi la bellezza di una nuova vita, superando le inevitabili difficoltà e cambiamenti, sono la ragione per cui Prénatal esiste. Per questo, siamo lieti di supportare Mission Bambini nell’inestimabile lavoro che svolge a favore dei più piccoli e delle loro famiglie – aggiunge Massimo Arioli, Business Unit Director di Prénatal – Sapere che il nostro impegno ha reso possibile la realizzazione di progetti importanti a sostegno di molti bambini è motivo di grande soddisfazione e anche di fiducia nel futuro.” https://www.missionbambini.org/