Oltre 7.000 articoli tra giocattoli e ceramiche contenenti sostanze chimiche potenzialmente pericolose sono state sequestrate, nei giorni scorsi, dalla Guardia di Finanza di Como. Le Fiamme Gialle, insieme al personale specializzato dell’Ats Insubria, hanno intensificato i controlli negli esercizi commerciali per verificare la regolarità dei giocattoli posti in vendita ed evitare, al tempo stesso, che “nelle mani” di minori potessero finire oggetti privi dei requisiti di sicurezza.
In un maxi-emporio di Olgiate Comasco (Como), sono stati sequestrati giocattoli privi del marchio CE, delle istruzioni per l’uso e delle relative dichiarazioni di conformità, le quali consentono la libera circolazione degli stessi all’interno dell’Unione Europea. Alcuni dei prodotti – bracciali e giocattoli fluorescenti – non essendo stati sottoposti a verifiche tecniche previste dalla normativa europea e contenendo composti chimici potenzialmente irritanti potevano rivelarsi pericolosi per la salute dei più piccoli.
Sono stati sequestrati anche 100 contenitori in ceramica, provenienti dalla Cina, destinati ad uso alimentare, privi del marchio di conformità ‘Moca’ previsto dalla normativa europea, il quale attesta la conformità del prodotto agli standard di sicurezza igienico-sanitari dell’Unione Europea.
Al termine dell’ispezione, il rappresentante legale dell’impresa è stato segnalato alla Camera di Commercio di Como-Lecco e all’Ats competente per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative. (ANSA).