Profughi Afghanistan, riunione a Palazzo Marino per individuare luoghi di accoglienza.

20061205 - MILANO. Palazzo marino, sede del Comune di Milano. DANIEL DAL ZENNARO/ANSA

Incontro a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, tra gli assessori della giunta e le associazioni del terzo settore per coordinare gli sforzi relativi all’accoglienza dei profughi afghani che stanno arrivando e che sono già arrivati in città.

A incontrare le associazioni sono stati la vicesindaca Anna Scavuzzo e l’assessore alle Politiche sociali Gabriele Rabaiotti, mentre tra gli enti del terzo settore erano presenti Emergency, Fondazione Umberto Veronesi, Caritas Ambrosiana e Comunità di Sant’Egidio – Milano. (ANSA)

“Anche oggi siamo al lavoro a Palazzo Marino per coordinare gli sforzi in tema di accoglienza. Insieme all’Assessore Gabriele Rabaiotti ho incontrato diversi Enti del Terzo settore con i quali già negli scorsi giorni avevamo avviato interlocuzioni, perché coinvolti a vario titolo nell’emergenza Afghanistan: Emergency, Fondazione Umberto Veronesi, Caritas Ambrosiana e Comunità di Sant’Egidio – Milano. Costanti sono anche i contatti con altre realtà, come Fondazione Progetto Arca Onlus, Fondazione Exodus di Don Antonio Mazzi, AOI , ICEI, ACRA, WeWorld Onlus, Fondazione Pangea Onlus e Farsi Prossimo Onlus”: così la vice sindaco Anna Scavuzzo in un post su Facebook.

“Parallelamente prosegue l’identificazione di luoghi del Comune di Milano che potranno essere utili per l’accoglienza in questa prima fase emergenziale (al vaglio, tra gli altri, la ex scuola di Chiaravalle, la palestra di via Aldini e la struttura di viale Fulvio Testi, queste ultime già utilizzate durante il Piano freddo) – aggiunge Scavuzzo – e la valutazione su come incanalare in un sistema ordinato ed efficace le tante disponibilità che stanno arrivando in questi giorni da parte di singole persone, famiglie e realtà associative. Prosegue anche il confronto costante con la Prefettura di Milano, in attesa che dal coordinamento nazionale si chiarisca la gestione dei futuri flussi che potranno interessare la città”.(MiaNews)