Va avanti da tutto il giorno a Milano la protesta di un gruppo di insegnanti delle elementari.
Si tratta di una decina di docenti della scuola primaria a rischio licenziamento ed estromissione dalla graduatoria ad esaurimento dopo la sentenza del Consiglio di Stato dello scorso dicembre. “In Lombardia sono circa 12mila i docenti coinvolti (circa 60 mila in tutta Italia), circa il 40% delle cattedre.
Questo mette a grosso rischio l’avvio dell’anno scolastico”, spiega una delle docenti, Alessia Micciché. La protesta – con striscioni, un gazebo e una tenda da campeggio – si tiene davanti all’ingresso di Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, dove il gruppo di insegnati minaccia di rimanere a oltranza. “Oggi siamo stati ricevuti in audizione dalla quarta commissione consiliare. Noi abbiamo chiesto che la Lombardia faccia valere la sua posizione in un tavolo politico con il Governo per una soluzione rapida e giusta. Abbiamo intenzione di restare qui finché non riceveremo garanzie”.