La pulizia di un ambiente come il condominio è non solo importante ma fondamentale per la sicurezza e la salute di chi vi abita, soprattutto quella degli spazi comuni interni ed esterni. Si pensi ad esempio all’atrio di ingresso, agli ascensori o alle scale che collegano i singoli appartamenti. Insomma, si tratta di spazi che generalmente accolgono i visitatori e sono di passaggio per tutte le persone che abitano nel condominio. Pertanto, potrebbe essere piuttosto spiacevole non curare queste aree dell’appartamento e dare così una pessima impressione a chi per la prima volta entra nell’immobile. Ma non è solo questo, come accennato, tenere l’ambiente pulito non è solo una questione di estetica, ma consente anche di rispettare le norme igienico-sanitarie, al fine di evitare la proliferazione dei batteri e del cattivo odore.
Impresa di pulizie o fai da te?
Per effettuarela pulizia delle aree comuni del condomino è possibile provvedere in autonomia (e quindi lasciare tale onere a tutti condomini, a rotazione) oppure affidarsi a un’impresa di pulizie condominiali a Milano. La prima opzione potrebbe sembrare quella più vantaggiosa da un punto di vista strettamente economico, infatti, con il fai da te non è necessario pagare un professionista. Tuttavia, si tratta di una scelta che potrebbe rivelarsi rischiosa poiché, come anticipato, la bellezza e l’igiene delle aree comunideicondomini è una cosa importantissima. Richiedere i servizi di professionisti potrebbe essere la scelta giusta per diverse ragioni: in primo luogo, si tratta di soggetti preparati e competenti, in grado di garantire i massimi risultati utilizzando i migliori prodotti e gli strumenti giusti per ogni materiale, senza danneggiarli. In poche parole, quando ci si rivolge a dei professionisti del settore si va a colpo sicuro e nulla viene lasciato al caso. Inoltre, l’impresa di pulizia si occupa delle pulizie rispettando le scadenze, senza ritardi, negli orari concordati con i condomini. Per le pulizie fai-da-te, invece, potrebbero verificarsi alcuni problemi: in primo luogo, non tutti rispettano gli impegni presi, pertanto la divisione potrebbe non essere equa. Inoltre, potrebbero esserci lamentele da parte di altri condomini per il risultato ottenuto. Ad esempio un condomino può lamentarsi del fatto che un altro condomino non abbia pulito adeguatamente le scale, l’ascensoreecc. e questo potrebbe creare un clima ostile all’interno del condominio. Ancora, non sempre si possiedono le giuste competenze per sapere come rimuovere le macchie più ostinate oppure trattare i diversi materiali di cui sono fatte le scale oppure altre parti comuni dell’edificio. Infine, bisogna ricordare che alcune parti comuni potrebbero essere difficili da raggiungere, e ciò potrebbe causare anche problemi relativi alla sicurezza durante le operazioni di pulizia. In conclusione, rivolgersi a un’impresa di pulizie specializzate nel settore condominiale potrebbe rivelarsi la scelta non solo più efficiente ma anche quella più sicura ecomoda.
Cosa includono le pulizie condominiali?
Le pulizie condominiali comprendono un’accurata igienizzazione di tutte le parti comuni del condominio, cioè quelle interessate da un continuo passaggio dei residenti e dei visitatori. Aspetto tutt’altro che secondario, specie in questo particolare momento storico dove un’adeguata pulizia degli ambienti risulta essere fondamentale per l’incolumità delle persone. Nello specifico, l’articolo 1117 del CodiceCivile annovera tra le parti di uso comune le scale, i portici, le facciate, i cortili, le aree di parcheggio, i vestiboli, la portineria, ecc. Nei condomini di piccole dimensioni, le aree in questione sono più piccole, e in genere le pulizie si concentrano principalmente sulle scale, parte del condominio maggiormente utilizzata (sia da chi ci abita sia dai terzi che fanno il loro ingresso nel condominio per vari motivi) e, conseguentemente, maggiormente sporca. Invece, nei condomini più articolati e costituiti da più complessi residenziali, le pulizie sono più estese e comprendono la rimozione della polvere, il lavaggio e la lucidatura delle superfici e dei pavimenti, nonché eventuali trattamenti speciali per materiali come il legno, il marmo, ecc. a seconda dei materiali presenti nel condominio. Un altro onere di chi si occupa delle pulizie condominiali, potrebbe essere anche la pulizia dei contenitori per la raccolta dei rifiuti, se posizionati nelle aree comuni. In poche parole, le modalità di pulizia possono variare da caso a caso a seconda delle esigenze che si hanno.
Su chi gravano le spese del condominio?
Per poter dare una risposta precisa al quesito è necessario fare una piccola ma importantissima distinzione. Se ci si rivolge a una ditta di pulizie per far pulire solo ed esclusivamente il proprio appartamento, è chiaro che le spese gravano solo ed esclusivamente sul proprietario di quel preciso immobile. Viceversa, la situazione cambia radicalmente nel caso in cui la ditta debba pulire le cosiddette aree in comune presenti all’interno del condominio. In questo caso, infatti, è necessario affidare i lavori di pulizia alla ditta tramite apposita delibera assembleare e, dopo aver individuato l’impresa, le spese necessarie saranno sostenute dai condomini in base all’utilizzo che il singolo condomino fa delle aree.