“La qualità dell’aria in Lombardia migliora ma troppo lentamente. Quindi bisogna fare di più e velocizzare il processo”.
Lo afferma Marco Granelli, assessore alla Mobilità, a commento delle dichiarazioni dell’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo.
“È vero – prosegue l’assessore Granelli – che il traffico non è il solo responsabile dello smog – sebbene, secondo i dati ARPA Regione Lombardia, a Milano l’auto pesi per il 70% del NOx e per il 45% del PM10 – ed è proprio per questo che abbiamo realizzato importanti azioni sul fronte del riscaldamento. Con il 2020 abbiamo portato a compimento l’eliminazione del gasolio da tutte le case popolari comunali e per la fine del 2021 lo elimineremo anche da tutti gli edifici di nostra proprietà. Inoltre abbiamo erogato più di 10 milioni di euro per sostenere i condomini privati nel cambio delle caldaie. Oltre alle case popolari, abbiamo deciso un piano per l’efficientamento energetico di alcune scuole del Comune per dimezzare i consumi del riscaldamento e le emissioni inquinanti. E dal 1° ottobre 2022 partirà il divieto di uso del gasolio in città, con azioni per semplificare l’accesso dei privati alle facilitazioni statali”.
“Bene – aggiunge Granelli – che ora anche la Regione Lombardia attivi contributi per ridurre le emissioni da riscaldamento e bene che riprenda a erogare fondi per il ricambio dei veicoli. Noi a Milano abbiamo già completato il bando da 8,5 milioni di euro rivolto ai cittadini e speso quasi 2 dei 5 milioni di euro dedicati al ricambio dei veicoli per le imprese. Iniziative che ci hanno consentito, da luglio 2020 a oggi, di aiutare concretamente il rinnovo del parco mezzi, con il passaggio di circa 3.500 veicoli da inquinanti a sostenibili. Milano ha stanziato da sola già quasi 25 milioni di euro. Bene quindi i 100 milioni di euro della Regione che, in parte significativa, mi paiono essere dello Stato. Serve anche sostenere il trasporto pubblico e potenziarlo. Importante che tutte le istituzioni mettano risorse e regole per cambiare, non deroghe per inquinare. Ciascuno faccia la propria parte, ma dobbiamo tutti fare di più e velocemente”.