Lo scorso 9 agosto hanno minacciato e derubato di una felpa e di denaro un 17enne che si trovava in un noto pub di Cassano d’Adda e due giorni dopo, in una pizzeria di Vaprio d’Adda, avvicinavano nuovamente il minore che si trovava in compagnia di un amico e, dopo essersi impossessati di denaro contante sotto minaccia di un cric, lo prelevavano con forza e lo conducevano a bordo di autovettura in una località esterna al paese, intimandogli di pagare mille euro per poi rilasciarlo a Canonica d’Adda dove, a piedi, faceva rientro a Vaprio d’Adda.
Per questa ragione il 14 agosto i Carabinieri di Pioltello hanno arrestato su ordine della Procura di Milano sul conto di tre italiani, di età compresa trai 20 e 23 anni, e due albanesi di 20 e 22 anni per sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina in concorso.
L’attività investigativa de Carabinieri, basata sulle testimonianze e sull’acquisizione di filmati dei sistemi di videosorveglianza del territorio, ha consentito di riscontrare le dichiarazioni rese dal 17enne di identificare i cinque responsabili.
I tre italiani fermati, al termine delle formalità di rito, sono stati portati a San Vittore, mentre un quarto indagato di origine albanese, resosi inizialmente irreperibile, è stato localizzato a Monza e si è costituito pochi giorni dopo anche lui a San Vittore.
L’ultimo indagato, nel frattempo rifugiatosi in Albania per sfuggire alla misura cautelare, è stato rintracciato, nei giorni scorsi a Tirana grazie alla collaborazione della polizia locale ed è lì attualmente detenuto in attesa di essere estradato in Italia.(MiaNews)