“Quando vietano di giocare la partita, vincere è impossibile. Ancora una volta il tanto annunciato ‘dobbiamo aprire il partito’ è rimasto lettera morta: intendo continuare a guidare un’alternativa riformista e per la partecipazione, per rompere gli schemi di un sistema correntizio che, ormai, avendo perso il polso della società e anche della nostra comunità, continua a perdere consenso e si arrocca evitando le competizioni”.
Lo dichiara Pierfrancesco Maran commentando la scelta della coalizione di centrosinistra di candidare alle prossime elezioni regionali Pierfrancesco Majorino direttamente senza il passaggio delle primarie.
“Abbiamo fatto con determinazione e coraggio una sfida a viso aperto per le primarie, abbiamo riscontrato un grandissimo consenso tra le persone ovunque siamo andati, ed è senza alcun dubbio un errore grave non averle convocate. – spiega Maran – È una partita che va affrontata nel Partito Democratico, senza produrre ulteriori divisioni, anzi ricercando il dialogo costruttivo con tutte le forze di opposizione, per questo sosterrò con impegno il candidato nominato. Vogliamo una politica rivolta al futuro, anche per questo non abbiamo mai pensato che Letizia Moratti potesse essere un’opzione. Da oggi continuerò con ancora maggiore determinazione a lavorare per una politica migliore e più aperta. Son sicuro che saremo in tanti a farlo”.
“Avevamo bisogno di lanciare subito la campagna elettorale e la sfida nei confronti della destra. Quindi sono convinto che poi tutti ci ritroveremo su questo obiettivo”. Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinstra alla presidenza della Regione ha commentato così alla Tgr Lombardia la scelta fatta dalla coalizione di non fare le primarie, come era stato sollecitato invece tra gli altri anche da Pierfrancesco Maran.(MiaNews)