“Il posto sarebbe quello di un assessore che io stimo come Stefano Bruno Galli. Il fatto che poi io possa fare l’assessore nella giunta della Regione Lombardia e il sottosegretario è questione che non mi pare possibile per una questione di compatibilità. Tuttavia avendo una presenza così visibile, evidente e riferita al mio nome, potrò indicare e il consigliere e l’assessore e potrò essere influente sulle scelte della Lombardia”: così Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, in merito a un suo possibile ruolo in Lombardia, a margine della presentazione delle liste di ‘Noi Moderati-Rinascimento Sgarbi’ in cui è candidato per le prossime elezioni regionali a sostegno della ricandidatura di Attilio Fontana.
“È chiaro che poter influenzare la politica culturale della Regione è cosa certa perché Fontana vincerà – ha poi aggiunto -. Con Fontana avevo pensato di allungare e allargare il Sacro Monte di Varese facendo fare delle cappelle ad artisti contemporanei. La Lombardia è la Regione in cui la cultura è più forte in tutta Italia. La Toscana si incazzerà ma la potenza della cultura lombarda è la potenza dell’editoria, del design e dell’architettura del Novecento”.(MiaNews)