Ricatti a luci rosse nei confronti di un impiegato di banca: per questo motivo è stato condannato a 4 anni e 8 mesi un giovane di Missaglia (Lecco). Ad altri due brianzoli, fra cui una ragazza, sono state inflitte pene minori.
I fatti risalgono al 2020, quando il bancario si è incontrato con una ragazza “esca” e fu fotografato. Nelle settimane successive scattò il ricatto nei confronti dell’uomo, con richieste di soldi da parte dei tre componenti del gruppo, di cui la ragazza 20enne di Monza faceva parte, assieme a un amico di 21 anni di Monticello Brianza (Lecco) e il presunto ideatore già condannato in precedenza in Tribunale a Monza per fatti analoghi nei confronti di due preti alla pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione.
Oggi i tre sono finiti davanti al Gup del tribunale di Lecco, Paolo Salvatore, che ha condannato il 24enne di Missaglia a 4 anni e 8 mesi di reclusione e gli altri due, il 21enne a 2 anni e 4 mesi e la ragazza a 2 anni e 2 mesi, per entrambi pena sospesa. Il 24enne di Missaglia sta già scontando in carcere a Lecco la prima sentenza, quella di Monza. (ANSA).