Rosa Camuna, la cerimonia a Palazzo Lombardia. Un minuto di silenzio per i tre giovani finanzieri morti in Val Masino

Sono stati consegnati oggi a Palazzo Lombardia, in occasione della giornata in cui si celebra la ‘Festa della Lombardia’, i ‘Premi Rosa Camuna’. Si tratta della più alta onorificenza istituita dalla Regione attraverso la quale viene riconosciuto pubblicamente l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia. Destinatari dei premi: persone fisiche, imprese, enti, associazioni, fondazioni e realtà residenti, con sede o operanti in Lombardia.

La cerimonia si è aperta con un momento di commemorazione dei tre giovani militari della Guardia di Finanza scomparsi nel pomeriggio durante un’esercitazione in Val Masino.

“Oggi – ha sottolineato il governatore Attilio Fontana – si celebra la Festa della Lombardia, dedicata a tutti i lombardi e a chi ha scelto di vivere, lavorare e costruire una famiglia nella nostra splendida regione ogni giorno incontro persone straordinarie che, con il loro saper fare, la creatività e l’impegno che ci contraddistinguono, rendono la nostra Lombardia la locomotiva d’Italia e d’Europa. A tutti loro va il mio grazie”.

“In occasione di questa ricorrenza – ha aggiunto – abbiamo consegnato i riconoscimenti del ‘Premio Rosa Camuna’, un’occasione importante per valorizzare e celebrare chi, a vario titolo e ogni livello, si è meritevolmente contraddistinto nostro territorio”.

“La Rosa Camuna – ha commentato il presidente del Consiglio regionale Federico Romani- è un premio alla comunità lombarda. In questo riconoscimento ritroviamo l’identità dei nostri territori e della nostra gente: il saper fare, l’agire concreto e la solidarietà. Sono questi, da sempre, i caratteri distintivi dei lombardi. Non possiamo che essere ottimisti per il futuro della Lombardia perché il tessuto sociale ed economico della nostra regione è sano, vitale e dinamico come testimoniano anche i premiati di quest’anno”.

I PREMIATI – Il ‘Premio Rosa Camuna’ prevede l’assegnazione di 5 riconoscimenti indicati dal Consiglio regionale e 2 decisi dal presidente della Giunta regionale Attilio Fontana, che sono stati attribuiti quest’anno a Fedele Confalonieri (“milanese doc, manager di successo, cui la città ha affidato la Presidenza della Veneranda Fabbrica del Duomo”) e Dolce&Gabbana (ha ritirato il riconoscimento l’a.d. Alfonso Dolce – “impresa di eccellenza che celebra i suoi 40 anni ed è motivo di grandissimo orgoglio della nostra regione nel mondo”).

Tra i 5 premiati dal Consiglio, l’amministratore delegato dell’Inter Campione d’Italia, Giuseppe Marotta (“dirigente con un curriculum costellato di risultati eccellenti nelle squadre italiane, tra le quali le lombarde Inter, Atalanta, Monza, Como e Varese”).

MENZIONI E PREMI TEMATICI – Previsto, inoltre, il conferimento di menzioni individuate dal Consiglio regionale e di una serie di ‘Premi tematici Rosa Camuna del Presidente’. Tra questi, i riconoscimenti a Umberto Bossi (Premio per le Riforme Istituzionali – “Ha aperto la strada al processo di riforme costituzionali” e Ambra Angiolini (Premio per lo Spettacolo e l’Impegno sociale – “Artista di grande umanità che si batte per i diritti umani con uno spiccato impegno per le campagne di sensibilizzazione sociale”).

Nell’ambito del Premio Rosa Camuna 2024, è stato conferito a Umberto Bossi il riconoscimento speciale per le Riforme istituzionali.

Il ‘Senatur’ è stato premiato dal governatore Attilio Fontana in virtù del suo ruolo centrale rispetto al tema dell’autonomia. Sul palco ha rievocato gli esordi della sua attività politica: “Ai tempi – ha detto Bossi – nascevano movimenti autonomisti e regionalisti in tutto il Nord: era il segno di un cambiamento che si stava concretizzando anche in Lombardia e che avrebbe inciso sulla storia del Paese”.

UMBERTO BOSSI, LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO – Umberto Bossi ha aperto la strada a quel complesso processo di riforme costituzionali che ancora sono fondamentali per attuare oggi l’autonomia differenziata. Un uomo politico di rilievo per la storia del nostro Paese e ancora di più per quella della nostra regione, delle sue tradizioni e dei suoi simboli.

Un uomo di tante passioni, sempre vicino alla gente. Per tutti i lombardi è sempre ‘il Senatur’, proprio in quel dialetto che ha difeso e riportato orgogliosamente in uso.

Il Premio Rosa Camuna 2024 premia il mondo dell’associazionismo e della solidarietà.

I riconoscimenti assegnati a don Antonio Mazzi e Marco Galbiati rispettivamente per l’attenzione ai giovani in difficoltà e ai bambini malati.

DON ANTONIO MAZZI – Dal 1984 don Antonio Mazzi porta avanti con impegno e senso di responsabilità le attività della Fondazione ‘Exodus’, da lui costituita a Milano. Nel corso degli anni questa realtà, “si è presa cura di migliaia di giovani e persone in difficoltà aiutandole ad avere fiducia nel futuro”.

“Sono venuto a Milano quarant’anni fa perchè nascessero le rose nel parco Lambro, e in tutti i parchi di Milano; nel parco Lambro ce l’ho fatta – ha detto Don Mazzi – e speriamo che in tutti i parchi di Milano ci siano le rose”.

MARCO GALBIATI – Il lecchese Marco Galbiati con l’associazione ‘Il tuo cuore, la mia stella’, promuove iniziative nel campo dello sport e dell’alta cucina, le due passioni del figlio scomparso prematuramente all’età di 15 anni per una malattia cardiaca. Tra le realtà supportate dall’associazione anche la Fondazione ‘Mission Bambini Ets’ che, con il programma ‘Cuore di Bimbi’, ha aiutato diversi bambini che avevano bisogno di un trapianto.

“Il ringraziamento più importante – ha detto – lo faccio a mio figlio Riccardo che ogni giorno mi ha aiutato a trasformare questo grande dolore in solidarietà”.

Nell’ambito del Premio Rosa Camuna 2024, due riconoscimenti speciali del presidente della Regione Lombardia sono stati conferiti a Fedele Confalonieri e Dolce&Gabbana.

LE PAROLE DI CONFALONIERI – Confalonieri, milanese doc, è stato premiato dal governatore in virtù della carriera di dirigente d’azienda di successo e in qualità di presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo: “Sono lusingato e felice – ha detto Confalonieri – di ricevere questo premio, pensando anche alle tante persone che in Lombardia lavorano ogni giorno rendendola la locomotiva del Paese. Ringrazio la Regione per il supporto fornito in momenti difficili al Duomo, che è l’immagine della Lombardia e della milanesità, nonché l’azienda più antica”. Poi un ricordo per Silvio Berlusconi: “Ci manca – ha proseguito Confalonieri – è stato un grande milanese e un grande lombardo”.

 

LE PAROLE DI DOLCE&GABBANA – In rappresentanza di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, premiati per i 40 anni di attività, il riconoscimento è stato ritirato da Alfonso Dolce, amministratore delegato di Dolce&Gabbana: “Ringrazio il presidente della Regione – ha detto Alfonso Dolce – per un riconoscimento al nostro inteso lavoro che procede da 40 anni. Nella nostra attività c’è tanto ‘polmone’ lombardo: tutta la nostra macchina ‘gira’ in Lombardia, pensando alle sedi di Milano, Legnano e Castano Primo. Siamo radicati in questo territorio e ne è una testimonianza anche la collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo”.

 

FEDELE CONFALONIERI, LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO – Dirigente d’azienda di successo. Innovativo e lungimirante, il nome di Fedele Confalonieri è legato principalmente alle società del settore della comunicazione, dei media e dell’editoria per le quali ha sempre lavorato orientando le strategie aziendali verso un’offerta ampia e di elevata qualità culturale. E’ un Milanese doc e la sua città gli ha affidato la Presidenza della, il luogo simbolo del nostro capoluogo e della Lombardia affinchè ne valorizzi lo splendore e i fasti che merita.

 

DOMENICO DOLCE E STEFANO GABBANA, LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO –

Le creazioni di Dolce&Gabbana sono da sempre sinonimo di originalità e audacia unita a stile, raffinatezza ed eleganza. I loro abiti, gli arredi e gli oggetti di design, realizzati con tessuti speciali, colori unici e dettagli preziosi, sono diventati iconici e ammirati come opere d’arte. La Lombardia li ha adottati fin dai loro esordi e il marchio Dolce&Gabbana è un’impresa di eccellenza nel mondo che porta occupazione crescente, benessere e soprattutto un grandissimo orgoglio alla nostra regione.

In occasione della ‘Festa della Lombardia’ sono stati consegnati anche i ‘Premi tematici Rosa Camuna del Presidente. Ad Ambra Angiolini il Premio per lo Spettacolo e l’impegno sociale, con la seguente motivazione: “Artista di grande umanità che si batte per i diritti umani con uno spiccato impegno per le campagne di sensibilizzazione sociale”.

“Ho trasformato una malattia in qualcosa di più bello – ha detto Ambra – quando sono diventata volontaria in ospedale a Brescia grazie all’ABE (Associazione Bambino Emopatico). Da lì in avanti siamo riusciti grazie alla Regione Lombardia a proporre tanti laboratori sui disturbi del comportamento alimentare. Per sostenere ragazzi, ragazze con le loro famiglie, spesso impegnate in percorsi lunghi e oscuri, e anche costosi. Con Regione Lombardia abbiamo cercato di dare più sostegno possibile. Ho visto, così, realizzare i miei desideri, quelli veri: restiamo umani, perciò grazie, grazie davvero”.

All’Associazione Nazionale Bersaglieri il Premio per l’Impegno sociale. “Svolge un ruolo determinante nel promuovere l’amore per la Patria – si legge nella motivazione – e nel preservare le tradizioni che hanno contribuito a rendere grande la nostra Nazione. Uomini coraggiosi frequentemente schierati fuori dall’Italia nell’ambito di quasi tutte le missioni militari italiane all’estero e a supporto delle popolazioni nelle situazioni di emergenza. Nel centenario dell’associazione ringraziamo questo storico corpo militare per l’instancabile impegno a favore della collettività”.

“Oggi la nostra associazione compie cento anni – ha ricordato il generale di corpo d’armata Benito Pochesci – ma la storia del nostro corpo risale al 1836. La Lombardia, con le sue 23 fanfare, rappresenta un terzo di tutti gli associati nell’intero paese.  Giriamo nelle città, rallegriamo le persone e insegniamo a suonare, ad amare la musica, togliendo i ragazzi dalla strada”.

Assegnati due importanti riconoscimenti, dedicati al mondo della comunicazione e del giornalismo, nell’ambito della cerimonia di consegna del Premio Rosa Camuna 2024.

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha infatti consegnato la più importante benemerenza a Fiorenzo Tagliabue, giornalista, imprenditore e soprattutto uno dei più qualificati esperti di comunicazione in Italia.

Fondatore e titolare di SEC Newgate, leader nel settore della comunicazione strategica, ha creato un gruppo con oltre 850 dipendenti distribuiti in 43 sedi in 5 continenti.

Una storia imprenditoriale di successo, nata a Milano e cresciuta nel mondo grazie alla straordinaria capacità di ‘ascoltare, conoscere, dialogare, condividere, negoziare’.

“Ringrazio il presidente della Regione per questo riconoscimento – ha commentato – che dedico ai colleghi italiani, di oggi e di ieri. L’Italia oggi contribuisce al 10% dei ricavi del Gruppo che ho fondato. Tutto è nato qui, in Lombardia, e senza il loro impegno non sarebbe stato possibile dar vita al progetto di internazionalizzazione che, dall’headquarter di Milano ci ha portato nella parte più alta della classifica mondiale”.

 

Un altro prestigioso riconoscimento è stato conferito a Daniela Cuzzolin Oberosler per la sua attività giornalistica.

Volto noto del giornalismo lombardo, con i suoi servizi televisivi alla Tgr ha raccontato la cronaca e i grandi eventi della cultura, della moda e dello spettacolo.

Ama la montagna, l’ambiente e la natura, offrendo spunti, curiosità, storia e cultura della Valtellina.

“Questa Rosa – ha sottolineato Cuzzolin Oberosler – viene con me in Valtellina, ma prima passerà dalla redazione Rai di Milano per dare coraggio ai colleghi più giovani che svolgono questo splendido lavoro”. “Voi sapete la mia passione per la moda e per la montagna” ha continuato. “Ringrazio il presidente della Regione Lombardia e l’assessore regionale alla Montagna – ha concluso – per avermi attribuito un Premio di cui sono molto orgogliosa”.

Premio Rosa Camuna 2024 per la storia e l’innovazione ai rappresentanti della provincia di Varese, Silvano Colombo e Cristian Fracassi.

Riconoscimento al professor Silvano Colombo per la storia e la cultura quale ‘raffinato critico d’arte, scrittore e conoscitore della storia e delle tradizioni del nostro paese e in particolare del territorio varesino. Innamorato della sua terra e dell’arte e dell’architettura di cui è ricchissima è autore di numerosi volumi e articoli dedicati a Varese e ai protagonisti della sua storia culturale’. Dalla Regione il grazie ‘per il suo lavoro appassionato e lo straordinario impegno dedicato alla diffusione di cultura e sapere, veicoli fondamentali per il progresso dell’umanità’.

“Sono stato premiato per il mio mestiere e per la mia passione per il nostro territorio lombardo – ha detto il professor Silvano Colombo – e ritengo non vi possa essere nulla di più bello”.

A Cristian Fracassi è stato consegnato il Premio Rosa Camuna per l’innovazione. ‘Fondatore nel 2014 dell’azienda Isinnova, una start app incentrata sullo studio e sull’analisi di problemi per trovare soluzioni personalizzate per esigenze diverse.

Così è stato quando nel pieno dell’emergenza pandemica ha studiato e poi realizzato Easy Covid 19, la maschera da snorkeling trasformata in respiratore di emergenza, un prodotto che ha salvato numerose vite e ha fatto il giro del mondo facendo conoscere la straordinaria inventiva lombarda’.

“Easy Covid 19 è stata sviluppata in pochi giorni – ha commentato Cristian Fracassi – e si è rivelata una creazione utile e apprezzata che, davvero, ha consentito di mostrare al mondo la creatività e l’inventiva della Lombardia”.

Premio Rosa Camuna 2024 per la Musica al bresciano Omar Pedrini, (su iniziativa del Consiglio regionale) e al milanese Alessandro Mahmood, uno dei nomi più interessanti della scena musicale contemporanea (su indicazione del presidente della Regione Lombardia).

Mahmood, a causa di precedenti impegni, non ha potuto presenziare alla cerimonia, e ritirerà il riconoscimento in altra data.

“Grazie di cuore soprattutto per aver notato il lavoro che ho svolto negli ultimi trent’anni – ha detto Pedrini durante la consegna del Premio – perchè fare musica d’autore non è così facile come affrontare brani popolari. Ciò di cui abbiamo bisogno noi che in Italia ci dedichiamo a questo tipo di musica, è sentirci notati e sostenuti. Quindi sono orgoglioso di ricevere questo Premio, e nonostante potrebbe sembrare un premio alla carriera, vista l’età, lo voglio intendere come  il fatto di essere nella direzione giusta e continuerò a farlo, da quel Sanremo del 2004 in cui ho legato indissolubilmente i miei destini a quelli di Regione Lombardia”.

Il Premio Rosa Camuna 2024 ai ‘vincenti del calcio’.  I riconoscimenti sono stati assegnati a Beppe Marotta per la carriera da dirigente e per la ‘doppia stella’ dell’Inter; all’Atalanta per la conquista dell’Uefa Europa League; al Como per la promozione in Serie A e al Mantova per quella in Serie B. Inoltre, riconoscimento alla memoria del grandissimo Gigi Riva, originario di Leggiuno in provincia di Varese.

“Questo riconoscimento – ha dichiarato Marotta – rappresenta la mia identità. Sono nato a Varese e cresciuto in Lombardia, ho tratto beneficio dal vivere in questa regione e mi sento molto lombardo, questo è uno dei premi più belli ricevuti nella mia carriera e che ricorderò sempre”.

“Stiamo vivendo un momento pazzesco – ha affermato il Presidente dell’Atalanta Antonio Percassi – e la mia storia nasce proprio con l’Atalanta, quando a 15 anni iniziai nel settore giovanile, fino a 22 anni. A 40 anni sono rientrato nella società e abbiamo fatto ripartire tutto un mondo nuovo e sono arrivate tante soddisfazioni. Voglio fare i complimenti a Marotta, un vero fuoriclasse, ha giocato anche nell’Atalanta e qualcosa ha imparato”.

“Condividere il palco con Marotta e Percassi – ha commentato Carloalberto Ludi, direttore generale del Como – è di grande stimolo, come quello di unire l’anima internazionale a quella lombarda e comasca. Adesso dovremo metterci ancora più spirito impegno e dedizione. Fattori che ci hanno contraddistinto in questi anni e che sono alla base di questa grandissima regione”.

“Siamo particolarmente contenti per questo premio – ha dichiarato Davide Possanzini, allenatore del Mantova – e ringrazio Regione Lombardia a nome della società. Un riconoscimento arrivato al termine di un percorso intenso che alla fine ha dato enormi soddisfazioni a tutti noi e ai nostri tifosi davvero unici”.

“Mio zio sarebbe stato orgoglioso di ricevere questo premio – ha affermato Oscar Sissa, nipote di Gigi Riva – perché è sempre stato molto legato al territorio”.

Sempre in ambito sportivo, riconoscimento anche al campione paralimpico nello sci di fondo Giuseppe Romele e alla campionessa olimpica nello slalom speciale alle Olimpiadi di Sarajevo 1984, Paola Magoni.

“Ringrazio Regione Lombardia – ha detto Magoni – e mi auguro che in futuro in Lombardia si possano portare nuovi campioni nello sci”.

“Una giornata magnifica – ha concluso Romele – per me, camuno doc, questo premio rappresenta una simbolo molto importante”.

Il Premio Rosa Camuna 2024 include speciali benemerenze per il mondo dell’istruzione, dell’educazione e della formazione.

I riconoscimenti sono stati assegnati dal presidente della Regione Lombardia a Suor Anna Monia Alfieri, impegnata nel diritto all’istruzione e per una scelta educativa libera e a Domenico Geracitano, il poliziotto-scrittore che per lavoro e passione si dedica alla protezione dei giovani dalle insidie del mondo digitale.

SUOR ANNA MONIA ALFIERI – Religiosa delle Marcelline, si è laureata in Giurisprudenza e in Economia conseguendo anche il Diploma superiore di Scienze religiose. Collabora con l’Università del Sacro Cuore di Milano, per l’organizzazione dei corsi di Alta Formazione in Management e Alta dirigenza scolastica per gli istituti religiosi. Da anni si batte per il diritto all’istruzione e la possibilità di una scelta educativa libera.

“Dedico il premio a tutte le famiglie italiane. Con la Regione Lombardia – ha dichiarato – ho realizzato un mio sogno: grazie alla Dote scuola a favore dei bambini che provengono dalle famiglie più svantaggiate economicamente e grazie alla Dote disabilità è possibile scegliere tra una scuola statale o paritaria gratuitamente perché hanno pagato le tasse come avviene in tutta Europa . Ecco, Regione Lombardia ce l’ha fatta e rappresenta per me una speranza e cioè che tutte le altre Regioni d’Italia possano guardare alla Lombardia come modello. Il mio augurio è poi che a livello nazionale si riesca a garantire, con il Buono scuola, una scuola statale autonoma, paritaria, libera, innalzando così il livello di qualità”.

DOMENICO GERACITANO – Il poliziotto-scrittore nato nel 1971 e in servizio alla Questura di Brescia, da anni è impegnato nella tutela dei giovani dalle insidie del mondo digitale ed in particolare nella lotta al bullismo e al cyberbullismo. Durante i suoi interventi nelle scuole, con spettacoli e poesie propone, agli studenti, informazione e prevenzione. La sua esperienza unita alla determinazione e alla riconosciuta empatia lo rendono un educatore prezioso per molti giovani e per questo più volte premiato.

“Vorrei condividere questo premio con tutti i miei colleghi che giorno dopo giorno vanno all’interno delle scuole per promuovere soprattutto la legalità – ha sottolineato – ma anche per ascoltare i giovani e i loro silenzi, perché i silenzi dicono tanto, raccontano le loro paure. La paura è il buio e noi dobbiamo ricordare loro che ogni volta che il buio offusca il loro percorso il buon marinaio, davanti ad una tempesta non si chiude in stiva ma stende le vele per raggiungere traguardi inimmaginabili. E questi sono i nostri traguardi. Noi dobbiamo costruire questa rete e la Polizia di Stato lo fa. E lo fa con Regione Lombardia:insieme, andremo in una location di prestigio, il Vittoriale degli Italiani, il prossimo 27 giugno, e lì vedremo la più grande opera che noi esseri umani abbiamo mai realizzato, l’educazione”.

Il Premio Rosa Camuna 2024 al mondo dell’associazionismo e della solidarietà.

I riconoscimenti assegnati ai Lions di Limbiate (MB) per il servizio cani guida per i non vedenti e all’associazione Admo che dal 1990 assiste i malati di leucemia nel percorso verso il trapianto di midollo osseo.

LIONS, SERVIZIO CANI GUIDA PER I NON VEDENTI – Il servizio ‘Cani guida dei Lions e ausili per la mobilita’ dei non vedenti’ di Limbiate (MB) quest’anno festeggia i 65 anni di attività.

L’associazione è sempre stata in prima linea nel supportare moltissime persone che convivono con i gravi problemi della disabilità visiva. Nello specifico viene offerto un servizio che prevede metodologie di addestramento innovative per i cani guida e un’assistenza costante della persona affidataria, con l’obiettivo di ridare autonomia e sicurezza ai non vedenti.

“Questo premio – ha detto – lo meritano soprattutto i nostri cani per il lavoro e l’impegno che ogni giorno ci mettono per aiutare i meno fortunati”.

FONDAZIONE ADMO LOMBARDIA, UN SUPPORTO AI MALATI DI LEUCEMIA – la ‘Fondazione Admo Lombardia Ets’ di Milano dal 1990 accompagna i malati di leucemia alle prese con le difficoltà del trapianto di midollo osseo, supportandoli in tutte le fasi del loro percorso di cura e guarigione. Grazie ad un’instancabile azione di informazione e ricerca l’Associazione ha dato speranza a moltissime persone che soffrono di gravi patologie del sangue.

ELENCO COMPLETO DEI PREMIATI ROSA CAMUNA 2024

PREMI ROSA CAMUNA (5 INDICATI DAL CONSIGLIO)

GIUSEPPE MAROTTA

GIUSEPPE ROMELE

OMAR EDOARDO PEDRINI

FONDAZIONE ADMO LOMBARDIA ETS – ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO

OSSEO

SERVIZIO CANI GUIDA LIONS E AUSILI PER MOBILITÀ NON VEDENTI ODV

 

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PREMI ROSA CAMUNA DEL PRESIDENTE (2 INDICATI DAL GOVERNATORE)

FEDELE CONFALONIERI

D&G – DOMENICO DOLCE E STEFANO GABBANA

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PREMI ‘TEMATICI’ ROSA CAMUNA DEL PRESIDENTE

AMBRA ANGIOLINI – Premio per lo Spettacolo e l’Impegno sociale

DON ANTONIO MAZZI – Premio per la Solidarietà sociale

SUOR ANNA MONIA ALFIERI – Premio tutela Diritto all’Istruzione

SILVANO COLOMBO – Premio per la Cultura

CRISTIAN FRACASSI – Premio per l’Innovazione

UMBERTO BOSSI – Premio per le Riforme Istituzionali

MAHMOOD – Premio per la Musica e l’Impegno sociale

FIORENZO TAGLIABUE – Premio per la Comunicazione

DANIELA CUZZOLIN OBEROSLER – Premio per il Giornalismo

MARCO GALBIATI – Premio per il Sostegno alla Cardiochirurgia

DOMENICO GERACITANO – Premio per l’educazione e l’Impegno civico

ASS. NAZ. BERSAGLIERI LOMBARDIA – Premio l’Impegno sociale

PAOLA MAGONI – Premio Milano-Cortina 2026

GIANCARLO COLOMBO – Premio per il lavoro

 

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MENZIONI DEL CONSIGLIO

 

FONDAZIONE FILOSOFI LUNGO L’OGLIO (BS)

SALVATORE LENTINI

CAMILLO DE MILATO

GIOVANNI PARA – COMITATO INQUILINI CORTILI SOLIDALI (MI)

LOCANDA ALLA MANO (MI)

GABRIELLA SCADUTO

MARTINENGO SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE (MI)

CLAUDIO FOCIANI

PROGETTO MULTIMEDIALE INCLUSIVO ‘IL MONDO DI LEO’ (MI)

 

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MENZIONI E PREMI ‘SOSPESI’ CHE SARANNO CONSEGNATI QUEST’ANNO

 

Premio Rosa Camuna 2017 a GIGI RIVA (alla memoria)

Menzione 2023 a FONDAZIONE GENITORI PER L’AUTISMO ONLUS

 

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PREMIAZIONI SPECIALI PER MERITI SPORTIVI

 

ATALANTA CALCIO Premio Successi Sportivi

COMO CALCIO Premio Successi Sportivi

MANTOVA CALCIO Premio Successi Sportivi