Sala: mercato urbanistico fermo dopo inchieste

Sul fronte dell’urbanistica, la situazione a Milano si presenta piuttosto complessa. Dopo le inchieste aperte dalla procura cittadina, non ci sono ancora notizie rilevanti. Nonostante non si sia verificata una fuga di investitori, è evidente che il mercato immobiliare ha subito un rallentamento.

Questa realtà è stata sottolineata dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante l’assemblea dei costruttori di Assimpredil Ance. Il sindaco ha precisato che, sebbene non si sia registrata una fuga di investitori, il mercato ha comunque subito un arresto notevole. Questo blocco è anche evidente nei dati complessivi che, passata la fase del superbonus, mostrano una decrescita significativa, stimata tra il 7% e l’8%. Questo calo è imputabile anche alle problematiche emergenti dalle recenti inchieste.

Secondo Sala, non si può certo parlare di un settore immobiliare in piena salute. Il rallentamento nelle pratiche urbanistiche rappresenta una problematica rilevante. Pur non essendo chiaro quanto queste investigazioni stiano rallentando i cantieri e i progetti immobiliari, è indubitabile che ciò costituisca un tema di grande preoccupazione. A complicare ulteriormente la situazione è il fatto che la gestione amministrativa della città, avendo seguito nel tempo le direttive politiche, si trova ora coinvolta nella questione.

I funzionari pubblici che hanno applicato queste direttive non sono direttamente responsabili, ma stanno comunque subendo le conseguenze delle indagini in corso. Il sindaco ha poi evidenziato la necessità di risolvere le problematiche pregresse e di pianificare il futuro dell’urbanistica milanese. Questo dovrà avvenire attraverso la revisione e l’implementazione di un nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT), che possa rispondere alle esigenze attuali e future della città.

In conclusione, Milano si trova in una fase delicata dal punto di vista urbanistico, con il mercato immobiliare in stallo e numerose criticità da affrontare. Tuttavia, c’è l’intenzione di lavorare su un nuovo piano urbanistico che possa rilanciare il settore e garantire una gestione più efficiente dei progetti futuri.