Salva Milano, no estremi in dl infrastrutture, si procederà per via parlamentaree

Nel decreto infrastrutture approvato in CdM mancano ancora le norme Salva Milano, annunciate più volte ma finora ostacolate dalla mancanza di un accordo nella maggioranza, in merito autorizzazioni edilizie per sanare la situazione delle decine di cantieri di grattacieli e altri immobili a rischio perché considerati dalla procura come possibili abusi.

Queste misure potrebbero arrivare, entro la pausa estiva, in un provvedimento ad hoc, una proposta di legge parlamentare a cui sarebbe poi applicata la procedura d’urgenza. Sarebbe questa l’intesa raggiunta in una riunione tra la maggioranza e il governo, alla presenza di Salvini, alla Camera. Da questo confronto sarebbe emersa la mancanza degli estremi per ammettere il Salva Milano come emendamento al decreto Infrastrutture.

Matteo Salvini guarda con estrema soddisfazione all’iniziativa parlamentare per riproporre la norma salva-Milano. È un modo per trovare una soluzione così come da sempre auspicato dal Vicepremier e Ministro. Lo sottolineano fonti della Lega.