Sciopero controllori Trenitalia e Trenord

Italy, Como lake train station, commuters get on and off the "trenord" train. milan cadorna line - como.

Oggi, martedì 5 novembre 2024, è stato indetto uno sciopero nazionale di otto ore, provocando ritardi e cancellazioni dei treni in tutto il paese. Lo sciopero, che si svolgerà dalle 9.01 alle 16.59, è stato proclamato dai sindacati in segno di protesta contro un episodio di violenza accaduto recentemente.

I sindacati coinvolti includono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti. La protesta riguarda tutto il personale mobile delle società di trasporto Trenitalia, Fs Security, Trenord, Trenitalia Tper e Italo Ntv.

Trenord in una nota precisa che “anche i treni regionali e suburbani e il servizio aeroportuale in Lombardia potranno subire cancellazioni e variazioni di percorso”.

Le fasce di garanzia, dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18 alle 21 non sono coinvolte dallo sciopero. Trenord informa che arriveranno nella destinazione finale i treni con orario di partenza antecedente alle ore 9 e orario di arrivo alla destinazione finale entro le 10. Maggiori dettagli saranno disponibili sul sito www.trenord.it e seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in real-time tramite App. L’invito è a prestare attenzione sia gli annunci sonori trasmessi nelle stazioni, che alle informazioni in scorrimento sui monitor.

Il motivo scatenante è stata l’aggressione subita da un capotreno durante il suo servizio. L’avvenimento ha avuto luogo su un treno regionale che viaggiava da Genova Brignole a Busalla, nei pressi di Rivarolo. Un individuo, durante un controllo dei biglietti, ha accoltellato il capotreno, costringendo l’uomo a un immediato ricovero all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena in codice rosso, indicante condizioni gravi.

L’aggressore, un giovane di 21 anni di origine egiziana, è stato arrestato con le accuse di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio. Insieme a lui, era presente una ragazza minorenne, italiana ma di origini nordafricane, che è stata denunciata per gli stessi reati. I due, al momento del controllo, avrebbero rifiutato di esibire il biglietto, dichiarando la loro intenzione di non pagarlo. Secondo quanto ricostruito dalle indagini condotte dai carabinieri, la giovane ha reagito in modo aggressivo prima verbalmente, inveendo e sputando contro il capotreno, e poi fisicamente, colpendolo con schiaffi e un calcio.

Anche il ragazzo ha avuto un comportamento violento nei confronti di una passeggera. Una volta scesi dal treno, l’aggressione è culminata con il giovane che ha inferto una o due coltellate al capotreno, aggravando ulteriormente la situazione e sottolineando l’urgenza di provvedimenti per garantire maggiore sicurezza per il personale ferroviario. L’episodio ha acceso un dibattito sul tema della sicurezza sui treni e ha spinto i sindacati a richiedere interventi concreti per prevenire simili atti di violenza in futuro, sottolineando l’importanza di tutelare gli operatori che ogni giorno lavorano per garantire la mobilità dei cittadini.