Sciopero magazzino di Chignolo Po, Carrefour monitora la situazione. Tutti i fornitori sono tenuti a rispetto carta etica.

Con riferimento allo stato di agitazione in corso da parte dell’illegitimo e forzato ingresso da parte di alcuni ex dipendenti del Consorzio Cisa, incaricata della gestione del magazzino Carrefour Italia di Chignolo Po (PV), l’azienda comunica che sta monitorando la vicenda da vicino e in costante contatto con Cisa.

Poiché il magazzino di Chignolo è il principale snodo logistico e quindi strategico per l’azienda in Italia, l’attuale situazione di blocco dell’operatività sta creando delle significative difficoltà e rischia di mettere a repentaglio non solo il regolare rifornimento di prodotti destinati alla vendita di tutta la rete Carrefour, ma anche dei dispositivi di protezione individuale destinati sia ai clienti che agli stessi collaboratori di Carrefour, costituendo un potenziale problema di sicurezza sanitaria.

Carrefour Italia sottolinea inoltre che, tutti i fornitori dell’azienda, oltre al rispetto delle regole dei rapporti di lavoro previste dai CCNL, sono tenuti anche al rispetto della Carta Etica del Gruppo, che prevede precisi impegni nei confronti dei propri collaboratori.

L’azienda confida che, a fronte di quanto evidenziato, la situazione possa rientrare nella normalità assicurando il regolare svolgimento delle attività logistiche.