Sicurezza, Consiglio Regionale approva mozione M5S su baby gang.

Più prevenzione e una repressione maggiormente efficace dei troppi reati compiuti, in particolare da bande di giovani, sul territorio regionale. Lo ha chiesto la mozione, approvata all’unanimità dal consiglio regionale, presentata dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Dario Violi), che ha impegnato la Giunta a promuovere un indirizzo condiviso con sindaci, presidenti di Provincia e Prefetti per arrivare ad avere dal Governo centrale più uomini delle forze dell’ordine su tutto il territorio. Fra gli obiettivi individuati, anche quello di mettere in atto tutte le misure necessarie affinché gli agenti, in particolare quelli della Polizia Locale, possano avere ogni strumento adeguato per individuare e reprimere questo genere di fenomeni, nonché stanziare risorse adeguate per attuare percorsi psicologici ed educativi di supporto per la prevenzione e il contrasto del disagio giovanile. “All’emergenza sicurezza che abbiamo di fronte, che non riguarda solo la città di Milano, ma tutta la Lombardia – ha detto Violi – dobbiamo saper trovare delle soluzioni condivise. Le nostre proposte mirano a una doverosa repressione e a una necessaria prevenzione”.

Sempre in tema di sicurezza, è stata approvata all’unanimità anche una mozione presentata da Forza Italia (primo firmatario il Consigliere Fabio Altitonante) che chiede, oltre a maggiore pattugliamento del territorio e a un incremento dei progetti di prevenzione nelle scuole, di istituire un tavolo Regione-Prefettura-Comune e Città metropolitana di Milano per il contrasto delle cosiddette baby gang. Fra gli obiettivi proposti, anche quello della costituzione presso un ospedale milanese di uno sportello e – presso la Questura – di un numero verde, dedicati alle vittime. “La Lombardia – ha ricordato Altitonante – deve essere orgogliosa di essere stata la prima Regione a varare una legge contro il bullismo. Ora, però – ha fatto notare – siamo di fronte a un’emergenza. E nostro compito non lasciare soli i giovani e le loro famiglie, che hanno il diritto di poter uscire e divertirsi in sicurezza”.(MiaNews)