“Subito i militari dell’Esercito nelle stazioni e sui treni. E in particolare su quelli di Trenord”. La richiesta è dell’assessore regionale alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione, Riccardo De Corato, che rinnova l’appello al Governo dopo i nuovi e recenti episodi di violenza sui convogli di Trenord a Corte Franca e sabato sera a Bovisa su convoglio partito da Milano Cadorna.
“La sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni – continua De Corato – spetta a chi ha competenza su questa materia. Polfer, a ranghi ridotti, fa tutto ciò che è nelle proprie possibilità, così come lodevole è l’impegno degli agenti delle Polizie locali dei singoli Comuni”. “Ma, evidentemente – spiega l’assessore alla Sicurezza – siamo davanti ad un fenomeno che va ben oltre l’ordinaria amministrazione e pertanto servono misure speciali, prima fra tutte l’utilizzo delle donne e degli uomini a bordo dei treni e nelle Stazioni”. “Perché, come giustamente rileva sempre il presidente Fontana – conclude De Corato – la presenza delle ‘divise’ disturba solo i delinquenti ed è gradita alle persone perbene”. (LNews)
Hanno provocato molte reazioni le immagini del pestaggio avvenuto venerdì davanti alla Stazione Centrale di Milano. Nel video diventato virale si vede un giovane preso a calci in viso, disteso a terra e insanguinato. E riesplode la polemica sulla sicurezza in città. Molte le critiche al sindaco Beppe Sala, anche da parte di chi dice di averlo sostenuto.
Le critiche arrivano in particolare dagli esponenti di Fratelli d’Italia. Il video è stato riproposto integralmente da Daniela Santanchè convinta che servano più agenti: “i rinforzi servono ora, non entro fine anno come annunciato da Sala”.
“Il sindaco è stato smentito dai fatti – ha aggiunto il coordinatore cittadino Stefano Maullu – la brutalità del video che vede lo scontro tra migranti irregolari ripropone con forza la ‘non sicurezza’ in città. Non serve Chiara Ferragni per denunciare tutto ciò”.
Interviene anche il presidente della Regione Attilio Fontana: “Allucinante! Non c’è più tempo da perdere: il ministro Lamorgese, con il sindaco e il Pd, rompano gli indugi. Stop ai tentennamenti: subito in campo, ma davvero in tempi rapidi, un forte contingente dell’Esercito a supporto di Carabinieri e Polizia”.