“Il tentativo di distrarre tutti dal disordine che vige in città non ci ha convinto. Gabrielli ha smesso di essere un tecnico da quando ha commissariato Granelli. Critica quanto fatto in 13 anni e propone soluzioni non nuove. In 4 anni aumentano del 40% i reati predatori. Basterebbe questo dato a fotografare il fallimento dell’amministrazione Sala. Associazioni che fanno ronde, vigili di quartiere e taser: cose sempre sostenute dal centro destra. Sulle deroghe alle Forze dell’Ordine per Area B e C non risponde. Ci saremmo aspettati sostegno. Le responsabilità di 13 anni di sinistra restano tutte e non sarà il tentativo di inventare un parafulmine che eviterà il giudizio storico negativo della città”.
Lo afferma Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune.
“Le parole di Gabrielli in commissione consiliare quest’oggi sono state chiare; l’ex capo della Polizia ritiene giustamente l’operazione sicurezza a Milano ‘perdente’. Diciamo che presentare per la prima volta l’incarico di consulenza affidatogli dal sindaco mettendo le mani avanti, definendola ‘operazione perdente’ e rimarcando che sia una consulenza a termine, finché riterrà opportuno rimanere, denoti già ora il clima che si sta vivendo in Giunta sul tema sicurezza. Così, la presentazione in commissione consiliare del commissariamento di Granelli con l’Assessore Gabrielli diventa un monito per il sindaco Sala: il supercommissario rimarrà se le cose verranno fatte realmente, assunzioni e adozione del taser in primis. La leggo come una evidente bocciatura su ciò che sta facendo la Giunta in merito di risorse, personale e dotazioni messe a disposizione. E come dargli torto? Sono 2 mandati che il Sindaco Sala promette 500 nuove assunzioni. Il risultato sono 400 agenti in meno dal 2018 a oggi, 250 nuove assunzioni e 250 pensionamenti o trasferimenti. Insomma, siamo a quota sotto 0. Nonostante i dati allarmanti sulla mancanza di assunzioni da parte del Comune, il sindaco e Granelli sparano alto nel 2024 passando da 500 a 1000 assunzioni nei prossimi 3 anni. Aggiungiamo poi solo 30 agenti in più di notte e solo 9 pattuglie – una per Municipio – di vigili di quartiere per i quali Granelli pensa solo di cambiare il nome in ‘vigili di prossimità’, come se questo facesse la differenza. Peccato che 9 pattuglie nei quartieri a Milano non cambino la situazione vista la grande emergenza di furti e reati di strada! Il sollecito di Gabrielli sull’adozione del taser per la Polizia Locale, dopo anni di niet dalla sinistra milanese, è decisamente esplicita: bisogna cambiare totalmente strada rispetto alle politiche perpetrate da Sala. Insomma, siamo di fronte a una presa per i fondelli senza precedenti dalla quale anche Gabrielli, giustamente, vuole smarcarsi, mettendo i puntini sulle i e tenendosi una via d’uscita aperta. È evidente che l’Amministrazione in realtà nulla vuole fare per migliorare la sicurezza in città. Gabrielli dice cose profondamente condivisibili, ma, come da lui sottolineato, ha solo potere di proposta all’assessore. Infatti le proposte dell’ex capo della Polizia cozzano evidentemente con quanto si stia facendo in città, tanto che risulta evidente che l’operazione Gabrielli sia solo di facciata, per far sì che la sinistra possa pulirsi la coscienza e provare ad arrivare a una nuova verginità politica”. Lo dichiara Samuele Piscina, consigliere comunale di Milano e segretario provinciale della Lega.(MiaNews)