Il sindaco di Milano Beppe Sala torna a parlare di sicurezza, il giorno dopo l’accoltellamento del viceispettore della polizia Christian Di Martino alla stazione di Lambrate.
«L’immigrazione serve – scrive il primo cittadino in un post su Instagram – negarlo vuol dire vivere scollegati dalla realtà. E, in ogni caso, è una questione di umanità. Decine di migliaia di immigrati vengono sfruttati e umiliati nei campi per permetterci di avere sulle nostre tavole i buoni prodotti della nostra terra. Non possiamo più continuare a girarci dall’altra parte».
Poi, riferendosi al decreto di espulsione già emesso per l’aggressore, Sala aggiunge: «È altrettanto evidente che se una questura emette un decreto di espulsione, poi va eseguito. E diciamo la verità, quasi mai avviene».
«Queste – continua il sindaco nel post – sono solo regole di buon senso, che però andrebbero applicate. Se invece vogliamo continuare a perdere tempo in logoranti dibattiti pseudo politici, che la gente non capisce più, facciamo appunto pseudo politica e non vera politica. Con i risultati che vediamo tutti».