Stadio, botta e risposta Sala-Milan. Il sindaco: San Donato troppo vicino a San Siro. La risposta del club

Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala è tornato a parlare di San Siro, attuale stadio di Milan e Inter. Queste le sue parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport: Impossibile avere due stadi vicini: “Due stadi così vicini non possono coesistere. Conosciamo il territorio e quando si pensa di costruire qualcosa di imponente, si pensa al Sud di Milano perché il Nord è completamente antropizzato. Vuol dire però inserirsi in aree verdi e due stadi così vicini è ovvio che non potrebbero coesistere. Non so come sia ipotizzabile fare a pochissima distanza due impianti del genere. Tifo San Siro per mille motivi. Il progetto di WeBuild arriverà entro la fine del mese e sono certo che arriverà una proposta realizzabile sia per quanto riguarda i costi, sia per i tempi sia per le problematiche legate allo svolgimento dell’attività sportiva. Per me è importante incontrare Oaktree perché voglio sapere quale sarà il destino di San Siro».

Non si è fatta attendere la risposta del club rossonero tramite il sito ufficiale:

“In merito a quanto riportato dai media sul progetto di nuovo stadio a San Donato, AC Milan sottolinea che la proposta presentata insiste su un’area privata e edificabile, sulla quale già sussisteva un Piano Integrato di Intervento approvato, che permette la realizzazione di 108mila mq di SLP.

Come più volte ribadito, l’area coinvolta nella realizzazione dello Stadio non rientra nel Parco Agricolo Sud Milano, non è uno spazio verde, bensì è attualmente abbandonato e degradato. Dando seguito alla programmazione del Comune di San Donato, che lo ha identificato come Ambito di Intervento per la rigenerazione urbana, Sport Life City (società controllata da AC Milan, proprietaria dei terreni) sta operando con la Polizia di Stato e il Comune di San Donato per bonificare l’intera area e metterla in sicurezza, liberandola da malavita e mal frequentazioni.

Il comparto gode di infrastrutture come la stazione di San Donato, raggiungibile con il passante ferroviario, e della fermata della metro MM3, che dista solo 1,2km. La vicina stazione di Rogoredo è comodamente collegata con le linee ferroviarie ad alta velocità da Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Torino e Venezia. Il sito è inoltre raggiungibile tramite l’Autostrada A1, per cui si prevedono nuove uscite ed entrate, e dalla preesistente tangenziale di Metanopoli, che dispone già di uno svincolo. Inoltre, diversi studi sui flussi di traffico, eseguiti anche di recente, hanno evidenziato l’assenza di criticità nell’accesso al nuovo stadio.

Il progetto non trova alcuna incompatibilità con l’eventuale realizzazione di un nuovo stadio dell’Inter a Rozzano. La distanza tra le due strutture sarebbe infatti di 13km in linea d’aria (18km in auto), mentre per esempio nella città di Londra convivono ben otto stadi costruiti a distanze anche decisamente più ridotte”.