STARBUCKS ARRIVA A MILANO IN AUTUNNO 2018 E INSTALLA UN GIARDINO ESOTICO IN PIAZZA DUOMO.

La catena statunitense Starbucks è considerata il luogo di riunione e di svago tra i giovani, anche chi viaggia e si trova all’estero non può non fare tappa in una caffetteria Starbucks, che con il tempo è diventata un’icona e un punto di ritrovo familiare per tutti.

La prima caffetteria Starbucks è stata fondata nel 1971 a Seattle da tre ragazzi che frequentavano l’università di San Francisco (Jerry Baldwin,Zev Siegl e Gordon Bowker) ma la svolta totale di Starbucks arrivò grazie alle idee e i cambiamenti che adottò il CEO(amministratore delegato) Howard Shultz, ormai riconosciuto dalla massa come il vero fondatore della catena.

Nel 2012 Starbucks approda anche in Europa e attualmente è presente in 75 paesi, nonostante la grande espansione e il grande successo, la catena non ha ancora punti vendita in Italia almeno fino ad oggi, infatti nel periodo autunnale del 2018 assisteremo all’apertura del primo punto vendita in Italia a Milano precisamente nell’iconico e particolare Palazzo delle poste in piazza Cardusio.

In molti si sono chiesti il motivo per cui non era mai stata presa in considerazione l’idea di aprire un punto vendita in Italia, ma lo stesso Presidente ed AD di Starbucks Howard Shultz, ha affermato :”Agli italiani non piacciono le tazze di plastica, poiché essi non considerano neanche la possibilità di prendere il caffè fuori dal bar, bevendoselo mentre camminano o guidano”, nonostante le titubanze in merito all’indecisione sull’accoglienza che avrebbe avuto Starbucks in Italia, Shultz è molto legato all’Italia, dato che ebbe l’idea di espandere in tutto il mondo dei punti vendita di Starbucks a Milano nel 1983,prendendo spunto proprio attraverso l’imitazione dei bar italiani.

Per Howard Shultz questa nuova apertura sarà una vera e propria sfida, pensata già negli ultimi 10 anni, lui stesso afferma :”Negli ultimi 10 anni sono venuto spesso in Italia “ e preannuncia che in Italia porterà un nuovo format di Starbucks: “ Sapevo anche che stavo lavorando ad un nuovo format di caffetteria Starbucks, le Reserve Roasteries,la prima l’abbiamo aperta tre anni fa a Seattle. Dopo averla aperta, ho capito che l’unico possibile modo per entrare in Italia sarebbe stato con un Reserve Roastery che avrebbe portato il pubblico in un posto che secondo me è magico

Nella nuova struttura Milanese di Starbucks ci sarà anche Rocco Princi, un panettiere milanese che ha lavorato e collaborato anche nelle roastery di Seattle e Shanghai, anche se il caffè resterà sempre il fulcro centrale,adibito allo starbucks milanese ci sarà anche la panetteria di Princi e uno spazio molto grande dedicato all’aperitivo, Howard Shultz lo ha definito “U posto dove ogni italiano si sentirà a casa”.

A scopo promozionale la catena di Starbucks ha installato un giardino esotico con palme e piante di banano in Piazza Duomo a Milano, il giardino dovrebbe essere disinstallato tra tre anni, nel frattempo si sono scatenate le prime critiche che hanno spaccato in due l’opinione pubblica dei cittadini Milanesi

Concetta Bottiglieri.