I Comandanti, Colonnello Salvatore També e Colonnello Pasquale Guarino, cedente e subentrante nell’operazione “Strade Sicure” sul territorio lombardo, trentino ed altoatesino sono stati oggi in città, ospiti del Prefetto Renato Saccone, del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del Sindaco Giuseppe Sala e del Questore Sergio Bracco. Al Colonnello També, Comandante anche del 2° Reggimento Genio Pontieri di stanza a Piacenza e dal 17 dicembre 2019 alla guida del Raggruppamento Tattico Lombardia – Trentino Alto Adige, subentrerà il Colonnello Guarino, Comandante del 1° Reggimento Trasmissioni di Milano.
L’incontro è servito anche a fare un punto di situazione sul contributo alle attività di pattugliamento fornite dall’aliquota di militari che negli ultimi mesi hanno operato a Milano ed in provincia.
L’operazione “Strade Sicure” vede i militari, da oltre 11 anni, operare ininterrottamente in concorso alle Forze dell’Ordine, divenendo ormai parte integrante del sistema di sicurezza nazionale.
Inoltre, a seguito dell’emergenza sanitaria, sin dal mese di gennaio le Forze Armate sono costantemente impegnate a concorrere con tutte le energie nell’ambito del Sistema Paese per fornire ogni giorno risposte concrete ad un’emergenza sanitaria che ha purtroppo colpito le abitudini e gli stili di vita delle famiglie di una intera nazione, a conferma del ruolo strategico delle Forze Armate quale strumento al servizio della comunità.
In particolare a Milano, dal mese di marzo, il Prefetto sulla base delle esigenze territoriali individuate dal Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha riarticolato il dispositivo. I militari del Raggruppamento sono stati reimpiegati, in prima linea, nel capoluogo ed in alcuni dei centri dell’hinterland milanese, per contenere e contrastare la diffusione del COVID-19 ed in particolare, per dissuadere gli assembramenti e limitare gli spostamenti ai soli casi previsti dai vari decreti.
Nella sola Milano, per contenere il diffondersi dell’epidemia, sono state effettuate 13.356 pattuglie con 12.858 persone e 7.224 automezzi controllati.
L’emergenza COVID-19 ha messo in campo a livello nazionale uno sforzo importante delle Forze Armate, che stanno contribuendo con:
- il concorso dei medici e degli infermieri militari impiegati in supporto di strutture sanitarie civili e militari;
- le strutture militari dislocate su tutto il territorio nazionale
- il supporto fornito alle Prefetture con gli oltre 7000 militari già operativi nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”;
- il supporto nei lavori di predisposizione e allestimento delle aree sanitarie per alleggerire il carico sanitario delle terapie intensive;
- i nuclei preposti alla bonifica ed alla sanificazione delle strutture;
- i continui trasporti aerei di pazienti in bio-contenimento;
- i continui trasporti aerei, nazionali ed internazionali, per velocizzare il trasporto di medici ed infermieri civili e militari, e la distribuzione di materiale ed attrezzature sanitarie, come dispositivi sanitari e Dispositivi di Protezione Individuale.
“Da parte mia e di tutti i lombardi il riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto dall’Esercito Italiano durante l’emergenza, sempre in prima linea sia in ambito sanitario che nella sicurezza del territorio” ha detto il Presidente della Lombardia Attilio Fontana anche tramite un suo post. “Le donne e gli uomini impegnati nelle operazioni hanno dimostrato grande professionalità, confermando l’eccellenza operativa di cui andiamo fieri”.