La Procura di Milano ha chiesto il processo per il senegalese di 24 anni finito in carcere perché accusato della violenza sessuale subita in pieno giorno da una donna di 45 anni, mentre passeggiava con il suo cane lo scorso 15 luglio nel parco del Monte Stella, la cosiddetta montagnetta di San Siro, nella zona nord-ovest della città.
Con un’inchiesta ‘lampo’, che aveva visto in azione i poliziotti di strada che conoscono tutti i balordi di Milano e gli esperti della scientifica che hanno analizzato tracce di Dna sul corpo della vittima, la Squadra mobile il 22 luglio aveva fermato il senegalese con alcuni precedenti, senza fissa dimora, che aveva un giaciglio nel mercato comunale dismesso di via Isernia, a poca distanza dal luogo dello stupro.
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Questa operazione deve servire da monito. Gli uomini violenti devono sapere che la giustizia arriva, e arriva in fretta”, aveva detto il procuratore aggiunto di Milano Letizia Mannella. Il pm Monia Di Marco, che fa parte del pool ‘fasce deboli’, ha firmato in questi giorni la richiesta di rinvio a giudizio per il 24enne. (ANSA).