«L’ attuale situazione sanitaria legata alla pandemia –spiega Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano- ha imposto tra le altre cose anche sanificazioni costanti dell’ abitacolo dei Taxi e l’ adozione dei divisori in plexiglas tra operatori e passeggeri. Uno strumento quest’ultimo che unitamente all’ adozione di telecamere a bordo e alla sempre maggiore diffusione ed utilizzo da parte dei clienti dei pagamenti elettronici, aiuta anche contro il rischio di aggressioni e aumenta la sicurezza in generale. Anche se negli ultimi mesi, ma il problema è annoso, si sono verificati infatti ancora spiacevoli episodi con tentativi di rapina ed aggressioni ai danni di diversi operatori Taxi. Le telecamere a bordo in tal senso possono inoltre avere una duplice funzione. Quella di scoraggiare ed aiutare ad identificare eventuali malintenzionati e da un altro anche essere utilizzate per riprendere la strada durante le corse. Cosa che si rivela molto utile in caso di contestazioni in generale o dopo un incidente. Anche se -conclude Boccalini- ci piacerebbe che la sicurezza diventasse un tema focale sul quale vorremmo si dedicassero di più le autorità preposte e non solo tema di interesse di chi si espone quotidianamente ai rischi della strada».