Taxi senza Pos, Granelli risponde a Selvaggia Lucarelli: valuteremo sanzioni.

Tassisti aderiscono allo sciopero nazionale dei taxi proclamato dalle 8 alle 22 nel primo giorno dell'introduzione del nuovo Dpcm, Milano, 6 novembre 2020.ANSA/Mourad Balti Touati

“In questi due mesi la commissione disciplinare valuterà 10 casi di rifiuto pagamento POS in taxi. A Milano si controlla. Nei primi 5 mesi del 2022 la Polizia Locale di Milano ha sanzionato 35 abusivi e 29 tassisti che non rispettavano prescrizioni. La maggior parte dei tassisti è gente seria e che lavora sodo per la città; facciamo chiarezza con chi non rispetta le regole”.

Lo dichiara l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli in risposta alla giornalista Selvaggia Lucarelli che ieri, prosegue Granelli, “ha accusato me e il Pd di essere succubi alla lobby dei taxi. Il taxi è, e deve essere, trasporto pubblico, a servizio dei cittadini, e il Comune crede che debba essere sempre più efficiente e di qualità, per il bene della città. E le innovazioni come il POS, che aiutano a facilitarne l’utilizzo per i cittadini, sono necessarie, per i cittadini, ma anche in lungimiranza per la stessa categoria taxi. Nel bacino di Milano le regole sui taxi per legge sono competenza di Regione. Nel maggio 2017 scrivevo come assessore di Milano a assessore regionale Forte (FI) chiedendo obbligo POS sui taxi. Poi nel 2019 scrissi 2 volte a nuovo assessore regionale Terzi (Lega) con proposte per cambiare regole e potenziare taxi. Risposte: silenzio. Chi sarebbe ostaggio della lobby?”, conclude l’assessore.