Taxi, Unione Artigiani: incentivare doppia guida

“Noi abbiamo uno strumento che si chiama collaborazione familiare, prima usiamo tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, poi se non raggiungiamo l’obiettivo possiamo eventualmente parlare di licenze”: così Pietro Gagliardi in rappresentanza dell’Unione artigiani della provincia di Milano al termine del confronto delle rappresentanze dei tassisti con l’assessore alla Mobilità del Comune, Arianna Censi, commenta l’intenzione di Palazzo Marino di chiedere alla Regione di autorizzare un migliaio di licenze in più per far fronte alla carenza di taxi in città.

Secondo Gagliardi, contrariamente ai numeri bassi usciti i giorni scorsi, il bando per le doppie guide “non è stato un flop” e “i numeri non ce li ha nessuno, li abbiamo noi che abbiamo presentato le domande e ci sono state negate perché non abbiamo il pezzo di carta disponibile. Noi abbiamo le scuole piene di persone che vogliono fare questa cosa ma ci vogliono i tempi tecnici”.

In altre parole, ha chiarito ancora “noi siamo contro il sistema che l’assessore vuole adottare” ovvero quello di “decidere che vuole metter mille licenze senza guardare le mancanze di questa città”.

“Secondo i nostri dati in questo momento c’è un’eccezionale richiesta di domande che non riguarda soltanto la città di Milano ma anche le città italiane medio-grandi e tutte le città europee”.

In ogni caso, ha sottolineato “il Comune può solo proporre aumento delle licenze ma sarà Regione Lombardia a decidere, noi non ci sottraiamo. Bisogna capire se e quante ne servono”. “Siamo disposti a sederci a un tavolo” ha concluso “ma il problema non riguarda solamente la mancanza di taxi ma anche la viabilità, i mezzi pubblici insufficienti in certi orari. Tutti gli attori devono sedersi al tavolo e discutere in maniera seria, siamo pronti a cominciare anche domattina”.(MiaNews)