“Da settembre dello scorso anno abbiamo potenziato il servizio del trasporto ferroviario e giriamo con il servizio al massimo della nostra capacità che vuol dire più di 2.100 treni al giorno e 180 collegamenti automobilistici di rinforzo: questo ci consente di dire che l’offerta così dimensionata può reggere fino a un certo punto. Con il 50 per cento di capacità, riusciamo a portare al massimo 550/600mila persone al giorno. Oggi siamo circa a 350mila: dovesse crescere la domanda abbiamo il problema del potenziale sovraffollamento”.
“Abbiamo previsto un rafforzamento per quelle zone come la Valtellina e zona del Pavese, dove i treni alla mattina sono carichi di studenti: monitorermo questa settimana come andrà e nel caso potenzieremo ulteriormente”. Lo ha fatto sapere Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord, questa mattina nel corso di una conferenza stampa in vista del passaggio in zona gialla di lunedì, ricordando che per quanto riguarda il sistema di controllo sui mezzi ferroviari, “il nostro sistema è aperto, non riusciamo a gestire gli ingressi con i tornelli. Da tempo abbiamo messo a punto un sistema di monitoraggio molto preciso: utilizzando la app un viaggiatore può verificare quanto è carico il treno. Vogliamo dare le informazioni perché i comportamenti siano corretti. Di fronte a situazioni di sovraffollamento pesanti o comportamenti non adeguati, il nostro personale sa che deve far intervenire le forze di polizia”.