“Siamo molto preoccupati: manca il personale che produce sicurezza e mancano i dati certi del Ministero sul numero di militari e poliziotti non vaccinati. Informazioni che sarebbe doveroso rendere pubbliche affinché ci sia trasparenza sullo ‘stato di salute’ della sicurezza nel nostro paese”. Così il Segretario Generale del Sindacato dei Carabinieri Unarma, Antonio Nicolosi.
“Da oggi” continua Nicolosi “inizia l’iter per gli agenti non vaccinati: verranno ritirati tesserino e arma d’ordinanza, col rischio di vedere recapitare fino a 1.500 Euro di multa agli agenti in servizio senza vaccino. Come sindacato” spiega Nicolosi “abbiamo attivato i canali di tutela legale per i nostri iscritti, promuovendo il ricorso contro una normativa fortemente discriminatoria e anticostituzionale. I nostri dati, raccolti tramite i canali interni di comunicazione del nostro sindacato – che non possono sicuramente vantare la stessa certezza che avrebbero quelli ministeriali verificati – ci raccontano una realtà critica: ipotizziamo tra le 45-50mila persone appartenenti al comparto difesa e sicurezza, comprese le polizie locali, attualmente senza vaccino. Se sommiamo a questi numeri quelli dei molti agenti in servizio che hanno abbandonato la lotta al crimine per occuparsi del controllo dei green pass ci rendiamo conto che tutto il comparto della sicurezza vive un drammatico problema di mancanza di organico, che rischia di compromettere la sicurezza di tutti”.