Un gruppo di persone dell’area ‘No Green Pass’ – non solo studenti – ha occupato simbolicamente questa notte l’Aula Magna dell’Università di Torino.
Prima di entrare nell’ateneo è stata consegnata una lettera al rettore, Stefano Geuna, in cui i No Green Pass spiegano le ragioni della protesta e chiedono di eliminare l’obbligo del certificato.
“Studenti e lavoratori fanno occupazione contro tutte le discriminazioni” si legge sullo striscione dei No Green Pass. La conferenza stampa sull’accordo tra l’Università di Torino e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, prevista nell’aula magna alle 11,30, è stata spostata alla Cavallerizza.
(ANSA).
Resistenza Radicale Azione Nonviolenta esprime solidarietà, vicinanza e sostegno agli studenti “No Green Pass” e ai lavoratori torinesi sospesi che, unitamente a loro, hanno occupato nella notte di mercoledì 26 gennaio l’Aula Magna del rettorato dell’Università di Torino.
Plaudiamo al coraggio mostrato da questi studenti e lavoratori torinesi nell’occupare l’Aula Magna, dopo aver consegnato una lettera al Rettore Stefano Geuna, con l’ennesima richiesta, rimasta inascoltata, di eliminare il certificato verde per l’accesso ai luoghi del sapere e contro ogni discriminazione. Richiesta che gli studenti e i lavoratori da più parti d’Italia stanno reiterando in molte manifestazioni di piazza e con molteplici azioni di resistenza e disobbedienza civile, contro le decisioni oppressive, liberticide e fuori dalla Costituzione del Governo Italiano.
A 72 ore dalla dura carica della polizia contro gli studenti romani in protesta per l’alternanza lavoro-scuola, che si è tradotta in sfruttamento istituzionalizzato e legittimato dallo Stato, con esiti tragici come la morte del diciottenne Lorenzo Parelli, stigmatizziamo e condanniamo duramente tutte le repressioni contro gli studenti e i lavoratori italiani.
Il Comitato Resistenza Radicale Azione Non violenta fin da ora manifesta la sua assoluta volontà di appoggiare e supportare, anche logisticamente, la lotta in corso e altre e nuove forme di resistenza civile e non violenta che gli studenti e i lavoratori torinesi vorranno intraprendere. Quindi, si unisce con forza alla battaglia “NO Green Pass”, ribadendo l’inviolabilità del diritto allo studio e al lavoro, senza che questi possano essere condizionati al possesso di un “lasciapassare” con scadenza. I Diritti non scadono!
Resistenza Radicale Azione Nonviolenta