La UPS Foundation, che gestisce i programmi di responsabilità sociale di UPS (NYSE: UPS), ha annunciato oggi di aver devoluto una somma di 50.000 dollari a sostegno dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Questo supporto finanziario è parte dell’impegno dell’azienda ad aiutare le comunità di tutto il mondo nella lotta contro il coronavirus, accompagnandole nella ripresa.
“La pandemia di coronavirus ha evidenziato il ruolo indispensabile delle istituzioni sanitarie e del personale medico”, ha detto Karl Haberkorn, amministratore delegato di UPS Italia. “Il team dell’ospedale Papa Giovanni XXIII ha dato tanto e continua a farlo, e siamo pertanto orgogliosi di offrire il nostro contributo a chi ha un ruolo così cruciale all’interno della comunità”.
Come principale struttura sanitaria a Bergamo, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII è stato in prima linea nel trattamento dei pazienti affetti da coronavirus, proprio in uno degli epicentri della pandemia in Italia. Il contributo della Fondazione UPS sarà utilizzato per l’acquisto di attrezzature per far fronte al Covid-19, tra cui ventilatori, dispositivi di ventilazione non invasivi, apparecchiature per il monitoraggio emodinamico, mascherine, cuffie, camici e occhiali monouso.
“La flessibilità e l’affidabilità della nostra rete logistica globale intelligente fanno sì che UPS possa non solo fornire prontamente assistenza in una situazione di crisi, ma anche mantenere operative le catene di approvvigionamento vitali”, ha aggiunto Karl Haberkorn. “Sostenere i nostri clienti e le comunità locali durante le maggiori emergenze globali come la pandemia del coronavirus è un privilegio e una responsabilità che prendiamo seriamente”.
A livello mondiale, la UPS Foundation ha annunciato di aver stanziato un finanziamento di 15 milioni di dollari per le organizzazioni no-profit che forniscono sostegno alle comunità, sia nell’immediato sia nel lungo periodo, includendo l’assegnazione di donazioni, la collaborazione con le ONG e la fornitura di servizi di trasporto in natura, consulenza per le supply chain e contributi in denaro per accelerare la distribuzione di dispositivi di protezione personale agli operatori sanitari, oltre ad altre attività di supporto per le persone e le comunità colpite.
Nel 2019, la UPS Foundation ha risposto a 28 catastrofi mondiali, fornendo supporto in natura per aiuti umanitari a 74 Paesi per un valore pari a quasi 6,5 milioni di dollari in servizi, fra cui il supporto di esperti e spedizioni di forniture di soccorso sfruttando la rete globale di UPS, di proprietà e a contratto, via aerea, via terra, su rotaia e per mare. Nel corso del 2019, la UPS Foundation ha investito oltre 20 milioni di dollari in finanziamenti, in aiuti in natura e supporti tecnici per le iniziative rivolte alla sicurezza delle comunità, con l’obiettivo di migliorare la preparazione, la risposta immediata ai disastri e la ripresa, rafforzare il sistema sanitario pubblico e garantire la sicurezza sulle strade.