Urbanistica, proteste al quartiere Cagnola

La manifestazione del 3 luglio al quartiere Cagnola (Foto Facebook)

Arriva anche in consiglio comunale, per voce del consigliere dei Verdi, Tommaso Gorini, la vicenda del progetto immobiliare che riguarda il quartiere Cagnola. Qui, in via Bodoni, in particolare, è previsto un nuovo progetto urbanistico che porterà ad abbattere gli edifici esistenti e, tra questi, il piccolo teatro che fino a qualche anno fa era gestito dalle associazioni di quartiere. Contro questi progetti, è nato nelle scorse settimane il Comitato Bindellina, di cui fanno parte associazioni, residenti e altre realtà di zona, che il 3 luglio scorso ha organizzato una manifestazione con lo slogan “Fuori gli speculatori dal quartiere”, chiedendo che le riqualificazioni tengano conto della storia del quartiere, delle volumetrie e del verde e rivendicando la salvaguardia del teatro di via Bodoni che “deve tornare ad essere uno spazio ad uso collettivo e pubblico”.

In via Bodoni, “Nell’isolato tra questa e le vie della Bindellina e Gassendi, dove oggi ancora possiamo riconoscere il borgo della Cagnola, dovrebbero sorgere due nuovi progetti immobiliari. I vecchi palazzi, abbandonati strategicamente dai proprietari (perchè non si può riqualificare se prima non si lascia attecchire il “degrado”) sarebbero demoliti – dichiara il consigliere dei Verdi -. Anche il piccolo teatro che per un secolo è stato lo spazio sociale del quartiere, verrebbe distrutto per realizzare la rampa d’accesso al parcheggio delle nuove residenze”. “Milano non può permettersi di perdere un altro presidio di cittadinanza e ci batteremo con il Comitato Bindellina perchè questo non succeda”.

“Vogliono costruire l’ennesimo palazzo solo per ricchi. Vogliono buttare giù una villetta storica che ha accompagnato la vita sociale di più generazioni, vogliono abbattere alberi. Milano è una città che deve ripensarsi ma non può farlo espellendo fasce di popolazione che non se la possono permettere. Non può farlo senza salvare pezzi della sua memoria che la raccontano”. Lo dichiara Luca Paladini, consigliere regionale del Patto Civico, commentando il progetto edilizio di via Bodoni, al quartiere Cagnola. “Abito in questo quartiere da quando sono nato. – spiega il consigliere – E qui vogliono fare un’operazione che chiamano ‘riqualificazione’ ma è l’ennesimo scempio urbanistico. C’è una bella mobilitazione contro questo progetto. C’è la ferma volontà di opporsi e io sono con loro. Non è reducismo è politica. La villetta storica che vogliono abbattere è stata teatro di lotte sindacali, luogo di artisti, sede del neonato Arcigay locale, spazio di mille corsi. Un punto di riferimento sociale di un quartiere. Ora è in stato di abbandono ma resta un gioiello da preservare”. (MiaNews)