Offrire ai viaggiatori che si preparano a prenotare per l’estate 2020 una mappatura completa delle strutture ricettive, alberghiere ed extralberghiere, che ottemperano i protocolli regionali di sicurezza e segnalare quali di queste accettano il tax credit vacanze deciso dal Governo. E’ questo lo scopo dichiarato della nuova app Safe Holiday, già online sul sito https://www.safe-holiday.it/ e sullo store Android, di prossima pubblicazione sull’App Store di Apple. Il viaggiatore che scarica l’app potrà vedere, regione per regione, le strutture registrate, verificare le misure di pulizia e sanificazione messe in atto, accertarsi che la struttura accetti i beneficiari del bonus vacanze 2020, e prenotare sia direttamente tramite Whatsapp che tramite un’agenzia di viaggio.
L’app è stata realizzata dalla software house Wiplab srl e dal tour organizer e travel agency I viaggi di Jack Sparrow sulla spinta di una ricerca di mercato, effettuata dallo stesso operatore, che ha rivelato come il bisogno di sicurezza sia oggi alla base della ricerca di un alloggio per le vacanze e che le strutture più richieste saranno i villaggi vacanza al mare e le baite in montagna
Spiega Enrico Califano, sociologo e project manager de I viaggi di Jack Sparrow: “Da un sondaggio somministrato a 2318 viaggiatori italiani è emerso che il 59,4% dei rispondenti sarà influenzato abbastanza o molto dal covid-19 nella scelta di partire per le vacanze e che ben il 61,7% ha espresso la stessa preoccupazione nei riguardi della struttura ricettiva, confermando l’intuizione a cui stavamo lavorando già da alcuni mesi. Adesso siamo finalmente online e stiamo popolando l’app prima del lancio della campagna ufficiale: accetteremo iscrizioni gratuite per le prime 100 strutture idonee che vorranno fare da apripista e beta-tester. Al momento cerchiamo in particolare attività ricettive in Val d’Aosta, Trentino, Friuli, Liguria e Marche. Chi è interessato può candidarsi sul sito”.
Safe Holiday si presenta come un’app facile da utilizzare e immediata: in pochi click il viaggiatore potrà individuare e scegliere di contattare le strutture ricettive per il proprio soggiorno e verificare i protocolli di sicurezza sanitari attuati. Un nuovo canale di prenotazione che può risultare estremamente vantaggioso dato che, attraverso una comunicazione mirata, risolve l’attuale bisogno di comunicazione delle aziende ricettive di mostrare le sanificazioni effettuate. In questo modo la “vetrina turistica” di Safe Holiday permetterà anche alle strutture aderenti di risparmiare in campagne pubblicitarie poiché arriva a un pubblico che non è intercettato dalle Ota o dai canali social media proprietari: chi prima di prenotare la propria vacanza cerca rassicurazioni in maniera specifica sul livello di pulizia e salubrità dell’ambiente.
L’app è completamente gratuita per il viaggiatore/utilizzatore mentre per la struttura ricettiva richiede un abbonamento annuale necessario a coprire i costi di gestione: 110 euro per gli hotel e 60 euro per le strutture extralberghiere. La struttura potrà caricare in autonomia all’interno dell’app la descrizione dell’alloggio, un max di 10 foto e un video, e il dettaglio dei protocolli di pulizia adottati. Potrà inoltre segnalare se accetta il Tax Credit Vacanze e se lavora con le agenzie di viaggio. Nella scheda dell’hotel sarà disponibile un pulsante per prenotare direttamente che potrà essere collegato all’account Whatsapp dell’hotel. A un costo aggiuntivo, inoltre, è prevista la possibilità di integrare il proprio booking engine di prenotazione”.
Prosegue Enrico Califano: “Sempre dalla nostra ricerca di mercato risulta che gli italiani continueranno a prediligere il villaggio vacanze ma solo a patto che si rispettino i protocolli sanitari stabiliti. Inoltre avranno successo quegli alloggi che offrono naturalmente la possibilità di distanziamento sociale, come le baite e in generale tutto il mondo extralberghiero. Per questo pensiamo che Safe Holiday possa dare un importante contributo aiutando a certificare chi sta lavorando bene e investendo sulla riapertura. Le informazioni sono inserite dai proprietari e direttori delle strutture, mentre noi le verifichiamo confrontandole con quelle pubblicate in rete, analizzando anche le recensioni ricevute. Inoltre avendo contatti con i maggiori tour operator italiani abbiamo in tempo reale informazioni dettagliate”