“Dopo l’ennesima occupazione in Via Salomone nella notte tra il 3 e 4 Gennaio si riapre con ancora più preoccupazione la situazione di insicurezza e di pericolo per tutti i residenti del caseggiato. E’ assurdo che in una città come Milano che, secondo Sala dovrebbe essere un modello da seguire, accadano ancora questi episodi”.
Così Alessandro Verri Capogruppo della Lega a Palazzo Marino che prosegue: “Questa occupazione ha dell’incredibile perché già due anni fa la stessa famiglia di etnia Rom era stata sgomberata a seguito delle numerose lamentele dei vicini e dalle minacce che rivolgevano agli stessi. E ora, dopo il continuo girovagare con la sua roulotte intorno al caseggiato per tentare di occupare nuovamente il vecchio alloggio, questa notte ci è riuscito. Nonostante sia stato colto in flagranza di reato, le Forze dell’Ordine non sono potute intervenire poiché uno dei figli è risultato essere minorenne e, i Servizi Sociali del Comune di Milano non dispongono attualmente di alloggi di emergenza.
Quindi- conclude Verri- pur essendoci un protocollo d’Intesa tra Prefettura e Comune di Milano che prevede una presa in carico immediata di questi casi da parte dell’Amministrazione locale, si dimostra ancora una volta l’inefficienza dei Servizi Sociali della Giunta Sala”.
“La misura è colma. In questo ultimo anno abbiamo visto troppi tentativi di occupazione andati a segno e l’impotenza delle istituzioni. Chiediamo che il protocollo sulla flagranza di reato venga rispettato e che questo, come tanti altri nuclei famigliari, venga sgomberato” – Oscar Strano referente Comitato Salomone Rinasce