La conferenza episcopale lombarda, in una lettera dal titolo ‘Camminiamo, famiglie!’ propone la costituzione di “un servizio diocesano, sussidiario e permanente” per assistere separati, divorziati e risposati. La lettera dei vescovi riconosce che oggi ci sono “situazioni familiari difficili o complesse (convivenze, matrimoni solo civili, separazioni, divorzi, nuove unioni)”. E questo, spiegano, “ci impone di non attardarci in silenzi inoperosi”.
“Riguardo l’eventuale superamento delle diverse forme di esclusione attualmente praticate in ambito liturgico, pastorale, educativo e istituzionale per divorziati risposati precisiamo che si tratta di materia attualmente regolata da norme a carattere nazionale e dal Codice di Diritto Canonico” premettono per poi aggiungere che “la Conferenza Episcopale Lombarda contribuirà alla maturazione di orientamenti condivisi nella Chiesa italiana per quei battezzati che si fanno accompagnare in un cammino di crescita ed integrazione nella comunità cristiana”.