Ieri sera a e questa notte i Carabinieri di Milano hanno arrestato un 45enne italiano per stalking nei confronti della ex compagna e un 28enne salvadoregno a Rho mentre aggrediva la moglie sotto gli occhi dei figli.
Alle 5 e mezza di questa mattina i militari della Stazione di Porta Monforte hanno raggiunto l’abitazione di una donna, in via Botticelli, zona Città Studi. I condomini vicini di casa della donna hanno chiamato il 112, allarmati dal forte odore di benzina provenienti dal pianerottolo. I Carabinieri giunti sul posto hanno trovato il liquido infiammabile evidentemente rovesciato davanti alla porta di casa della donna, che intanto dormiva all’interno dell’abitazione senza accorgersi di nulla. I militari dell’Arma, identificata la residente, una 47enne, originaria dell’Ecuador, sono riusciti con il suo racconto, a ricostruire la vicenda ed a comprendere quanto accaduto.
La donna, infatti, accompagnata dai Carabinieri in caserma, ha presentato querela nei confronti dell’ex compagno, con il quale aveva convissuto per circa due anni. Da quando, però, da circa due mesi, aveva interrotto la relazione con lui, proprio per i suoi atteggiamenti possessivi, l’uomo aveva insistito nel pedinarla, controllarla e tempestarla di messaggi e chiamate ad ogni ora del giorno e della notte chiedendole conto della sua vita, arrivando anche ad appostarsi sotto casa sua rivolgendole frasi offensive e con minacce di morte. Quello di questa notte è stato l’ultimo episodio di una serie di atti persecutori nei suoi confronti. La donna, che era ormai costretta ad impostare il telefono sulla modalità aereo per sottrarsi alle continue chiamate dell’ex compagno, ha riacceso il cellulare solo all’arrivo dei Carabinieri scoprendo che l’uomo, nel corso della notte, le aveva mandato messaggi di minaccia, facendo riferimento al fatto che ‘qualcuno’ avrebbe potuto bruciarle la porta di casa se non fosse scesa immediatamente per incontrarla. Con i Carabinieri presenti la 47enne ha ricevuto altre minacce telefoniche dall’uomo, con frasi come: ‘non ci saranno sempre loro a proteggerti’, ‘ti troverò da sola’, ‘la prossima volta sarà molto peggio’. I militari dell’Arma lo hanno rintracciato proprio sotto l’abitazione della ex compagna e lo hanno arrestato in flagranza di reato per atti persecutori. L’uomo, pregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio, è stato accompagnato presso la casa circondariale San Vittore di Milano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Per quanto riguarda il secondo episodio di Rho, la scorsa serata i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di lesioni personali aggravate, un 28enne salvadoregno, pregiudicato. L’uomo, alle venti, mentre si trovava in corso Europa, alla presenza dei tre figli minori, aveva aggredito la moglie 28enne salvadoregna, percuotendola e stringendole con forza la cinghia della borsa al collo. All’arrivo dei Carabinieri, allertati dalle urla dei bambini che invocavano aiuto, l’uomo è stato bloccato in sicurezza. La vittima è stata accompagnata presso l’ospedale di Rho dove è stata medicata e dimessa con 7 giorni di prognosi. Il 28enne salvadoregno è stato, invece, arrestato.(MiaNews)
