Vittoria per la pace sabato 24 in Piazza Castello

Sabato 24 febbraio 2024, si terrà a Milano una grande manifestazione chiamata “Vittoria per la pace” che unirà tutto il Nord Italia, data che segnerà la commemorazione del 10° anno dall’invasione russa dell’Ucraina e il 2° anno dall’invasione su vasta scala. 

Un’invasione che ha portato a:

  • quasi 10.000 civili uccisi e 17.500 gravemente feriti;
  • 20.000 bambini illegalmente separati dai genitori e deportati (rapporto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani);
  • il 26% del territorio dell’Ucraina illegalmente e militarmente occupato dalla Russia (pari a quasi 50% del territorio italiano);
  • danni per un valore di 62,6 miliardi di euro (pari a quasi due bilanci annuali dell’Italia); – un “ecocidio” senza precedenti, con significative contaminazioni del suolo, dei fiumi e dell’aria a causa delle operazioni militari.

Il titolo dell’evento, “Vittoria per la pace”, sottolinea la necessità di una vittoria dell’Ucraina per arrivare a una pace giusta, che garantisca stabilità e sicurezza, fondata sul rispetto del diritto internazionale.

La pace, quella giusta, sicura, duratura, si fonda sul rispetto del diritto internazionale, sulla sovranità e sull’integrità del paese invaso, mediante l’applicazione del principio di accountability, che prevede la giusta punizione per i responsabili dei crimini di guerra. E una vittoria militare decisiva può servire come deterrente contro future aggressioni o invasioni da parte di altri paesi imperialisti.

Costringere l’Ucraina al tavolo dei negoziati, in questo momento, significherebbe solo posticipare una futura aggressione militare da parte della Russia, forse ancora più sanguinosa. Nel corso degli ultimi 10 anni, la stessa Ucraina ha già provato, e continua a provare, a usare altri strumenti non militari:

  • la Crimea è stata lasciata ai russi senza colpo ferire, ma con la speranza che strumenti giuridici e diplomatici potessero restituire questo territorio all’Ucraina. Nonostante una sentenza della Corte Internazionale che ha dichiarato illegale l’annessione della Crimea, la Russia continua a non rispettare il diritto internazionale e a occupare la penisola.
  • Dopo l’invasione sul territorio del Donbass, l’Ucraina si è seduta al tavolo dei negoziati con il Cremlino ed ha firmato gli accordi di Minsk1, che i russi hanno continuato a violare. E dopo Minsk 1 ci sono stati gli accordi di Minsk2, che non hanno portato né a un cessate il fuoco né a un referendum costituzionale, ma hanno dato alla Russia la possibilità di rafforzarsi e di cominciare l’invasione su vasta scala nel 2022.
  • Dal 2014 l’Ucraina continua a chiedere all’ONU di guidare una missione che abbia come obiettivo il mantenimento della pace in Ucraina, ma l’uso del veto da parte della Russia non solo blocca le decisioni, ma dimostra ancora una volta, in maniera inequivocabile, l’assenza di volontà di arrivare a una soluzione pacifica del conflitto.
  • Nel 2023 l’Ucraina ha presentato il suo piano di pace e ha continuato a lavorare a una soluzione giusta, concreta e praticabile, invitando gli altri paesi a sostenerla.
  • Ad oggi Ucraina ha condotto oltre 200 round dei negoziati con la Russia, ma il Cremlino non ha mai mostrato alcun interesse nel rispettare i patti, nel porre fine all’invasione cominciata nel 2014 o nel riconoscere all’Ucraina il diritto di esistere come stato indipendente.

La Russia non rispetta alcun accordo e viola brutalmente le regole stabilite, rimanendo impunita. Pertanto, per il monco civilizzato e per le democrazie liberali è importante è importante che Putin subisca sconfitta anche militare e che si assuma la responsabilità di questo atto di aggressione senza precedenti. Per arrivare a questo, è essenziale il sostegno forte, decisivo, a lungo termine, sia diplomatico che militare, degli altri paesi alleati.

La marcia e la manifestazione sono organizzate con il patrocinio del Consolato Generale dell’Ucraina a Milano e con il supporto dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano. 

Invitiamo tutti le cittadine e i cittadini del Nord Italia, le associazioni, i partiti politici a unirsi alla marcia e alla manifestazione, per mostrare solidarietà all’Ucraina e inviare un messaggio chiaro di sostegno e resistenza contro l’oppressione del regime di Putin e contro ogni regime fascista nel mondo.

La marcia partirà da Piazza Castello alle ore 13 e finirà con una manifestazione a Piazza San Babila alle ore 15, dove si terranno gli interventi.

INTERVERRANNO:

– Pina Picierno – Vicepresidente del Parlamento Europeo

– Andriy Yermak – Capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina – videomessaggio

– Andriy Shevchenko

– Oleksandra Matviichuk – Vincitrice del Premio Nobel per la Pace – videomessagio

– Marco Cappato

– Lia Quartapelle – videomessaggio

– Nona Mikhelidze

– Vladislav Maistruk

– Vittorio Emanuele Parsi – videomessaggio

– Alessandro Orlowski

– Pierfrancesco Maran – assessore a Casa e Piano quartieri del Comune di Milano –

– Christian Rocca – direttore Linkiesta

– Francesco Cataluccio – GariWo ONLUS

– Giampiero Leo – vicepresidente comitato per i diritti umani di Regione Piemonte – Gianluigi Recuperati