L’assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera Massimo Adriatici, martedì sera quando ha ucciso con un colpo di pistola il trentottenne Yous El Boussettaoui “non ha un ricordo preciso di come è partito quel colpo” ed è stato “vittima di una violenza inattesa che l’ha fatto cadere a terra procurandogli uno stato di confusione”.
Lo hanno detto i legali dell’uomo politico secondo cui “sono insussistenti le ragioni di una custodia cautelare”.
Adriatici, hanno aggiunto i suoi avvocati Colette Gazzaniga e Gabriele Pipicelli, è “affranto e distrutto”, spiegando che l’assessore si era attivato perché l’immigrato ucciso “‘aveva avuto comportamenti violenti’ scagliando anche una bottiglia nella piazza”. (ANSA).