Giovedì sera, all’imbrunire, Palazzo Marino si è illuminato di viola, il colore internazionale della disabilità, per celebrare il lancio di #WeThe15, la campagna promossa dall’International Paralympic Committee (IPC) e dall’International Disability Alliance (IDA) per porre l’attenzione sui diritti delle persone con disabilità, circa 1,2 miliardi di cittadini, pari al 15% della popolazione mondiale.
Contemporaneamente sono state illuminati di viola le altre sedi istituzionali dei territori che saranno protagonisti dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 (Palazzo Lombardia, Palazzo Pirelli, Torre Allianz di Milano e il Palazzo del Municipio di Cortina d’Ampezzo), oltre a 115 tra i siti più iconici al mondo fra cui la Sky tree e il Rainbow Bridge a Tokyo, il Geneva’s Jet d’Eau, la Torre di Ostankino a Mosca, il London Eye di Londra e le Cascate del Niagara tra Canada e Stati Uniti.
L’iniziativa #WeThe15, lanciata a cinque giorni dalla cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, mira a porre fine alla discriminazione nei confronti delle persone con disabilità e ad agire come un movimento globale che promuove l’inclusione e l’abbattimento delle barriere fisiche e culturali. Riunisce la più grande coalizione mai vista di organizzazioni internazionali del mondo dello sport, dei diritti umani, delle istituzioni, dell’economia, delle arti e dello spettacolo: UN Human Rights, UNESCO, UN SDG Action Campaign, Commissione Europea, The Valuable 500, Global Citizen, Global Disability Innovation Hub, UN Alliance of Civilisations (UNAOC), International Disability and Development Consortium, C-Talent, ATscale – the Global Partnership for Assistive Technology, Zero Project, e the Global Alliance of Assistive Technology Organisations (GAATO).
L’International Paralympic Committee, Special Olympics, Invictus Games Foundation e International Committee of Sports for the Deaf (Deaflympics), inoltre, sfruttando la capacità dello sport di coinvolgere un vasto pubblico e stimolare un cambiamento positivo, hanno unito le forze per la prima volta nella storia. Le quattro organizzazioni utilizzeranno i loro eventi sportivi internazionali e le comunità di atleti per aumentare ulteriormente la consapevolezza e la comprensione dei problemi che devono affrontare le persone con disabilità in tutto il mondo.(MiaNews)