È entrato in esercizio il nuovo impianto di cogenerazione di Free Energia e Grastim, nello stabilimento Whirlpool di Cassinetta (Varese), il polo della regione Europa, Medio Oriente e Africa dedicato ai prodotti da incasso per le categorie freddo e cottura.
La centrale, da 8,8 MWe, è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico dell’intera fabbrica, consentendo a Whirlpool un risparmio significativo sul costo dell’energia e la riduzione degli impatti ambientali. In particolare è prevista una riduzione delle emissioni per circa 14.000 tonnellate/anno di CO2 e un risparmio sui costi energetici del 12%. Gli investimenti per la realizzazione e gestione dell’impianto ammontano a circa 8 milioni di euro.
“Siamo felici di annunciare l’avvio del nuovo impianto di cogenerazione nel nostro polo EMEA di Cassinetta, che ci consente di ridurre significativamente l’impatto ambientale delle nostre operazioni industriali. Questo progetto rappresenta un tassello importante nel conseguimento dei nostri impegni impegni in ambito sostenibilità di prodotto e processo in EMEA e a livello globale.”, ha commentato Karim Bruneo, Corporate Responsibility and Government Relations Manager, Whirlpool EMEA.
“È per Free Energia motivo di orgoglio aver collaborato con il leader globale degli elettrodomestici: con il completamento del sistema di cogenerazione a Cassinetta, si consente a Whirlpool di innalzare i suoi standard di sostenibilità ambientale e rafforzare al contempo la stabilità di approvvigionamento energetico, limitare le spese di investimento e abbassare i costi energetici” ha detto Marino Cucca, Presidente di Free Energia SpA. Il CEO di Free Energia Salvatore Pelleriti ha dichiarato: “siamo una realtà giovane e in forte crescita. L’essere stati scelti da un player globale di così elevato merito e con standard ambientali molto esigenti, ci conferma il percorso intrapreso per affermarci fra gli operatori di qualità nel mercato italiano del risparmio energetico”. Pasquale Ionta, CEO di Free Energy Saving, ESCO di Gruppo Free, che ha seguito e segue l’iniziativa sin dalla sua fase di sviluppo, esprimendo grande soddisfazione per il raggiungimento di questo importante traguardo osserva anche che l’intervento è stato improntato sui massimi standard tecnologici oggi disponibili sul mercato.
“Questa operazione dimostra come, nonostante tutte le difficoltà tra cui la carenza di un quadro normativo stabile, l’Italia rappresenti un terreno estremamente fertile e maturo per la cogenerazione. La transizione energetica prevede un ruolo sempre maggiore delle fonti rinnovabili e la cogenerazione giocherà un ruolo strategico”, ha commentato Gianfranco Milani, Managing Director di Grastim.
L’impianto si basa su due motori a gas metano da 4,4 MWe ed è in grado di produrre, oltre all’energia elettrica, energia termica sotto forma di circa 12 t/h di vapore saturo e di circa 4,5 MWt di acqua calda. Complessivamente ha un’efficienza che sfiora l’80%.
Le due società hanno inoltre acquisito la centrale termica e la stazione di produzione dell’aria compressa già esistenti. Whirlpool si è impegnata, attraverso un contratto pluriennale di servizio energetico, a prelevare tutta l’energia elettrica e termica prodotte dal nuovo impianto nonché l’aria compressa necessaria per alimentare il processo produttivo dello stabilimento.
Nello sviluppo dell’iniziativa, le parti sono state assistite per la parte legale dall’Avv. Daria Pastore dello studio Legance, per la parte fiscale dal dott. Pietro Bracco dello studio Puri, Bracco Lenzi.