Zona Stazione, reati in aumento, +5,1% rispetto a 2022, Saccone: preoccupato per aumento aggressività

Il totale dei reati registrati in zona Stazione Centrale da gennaio a maggio 2023 ha registrato un calo del 27,2 % rispetto al 2019 ma un aumento del 5,1 % rispetto al 2022. Nel 2023 i reati sono stati 1.225 a fronte dei 1.683 del 2019 e dei 1.166 del 2022. È quanto emerge dai dati presentati questa mattina dal prefetto Renato Saccone nel corso della conferenza stampa di aggiornamento sugli interventi alla Stazione Centrale a cui ha partecipato anche il sindaco Giuseppe Sala. La zona interessata dagli interventi delle forze dell’ordine nell’ambito dei servizi ad ‘Alto Impatto’, che prevede l’impiego massivo di personale, si estende anche alle aree adiacenti la stazione, fino a piazza della Repubblica e piazza Oberdan. I dati mostrano come nel semestre di quest’anno siano state impiegati 9391 agenti delle varie forze dell’ordine di cui 8559 forze di polizia e 732 di polizia municipale. Riguardo al tema della droga, sempre in base ai dati presentati, emerge come siano state sequestrate diverse sostanze per un totale di poco meno di due chili. Da gennaio a giugno gli stranieri identificati ed espulsi sono stati 427 di cui 44 accompagnati al Cpr e a 375 di questi è stato dato ordine di lasciare il territorio nazionale. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 1225 con 101 lavoratori in nero o irregolari e una proposta di sospensione o revoca della licenza. È di quasi un milione e trecentomila euro il totale di sanzioni amministrative comminate nel periodo di riferimento per un totale di 1735 sanzioni. Per quanto riguarda i furti, nel da gennaio a giugno si è registrato un calo del -41,5 % rispetto al 2019 (nel 2023 si sono stati registrati 518 furti a fronte degli 885 del 2019). Nello specifico i furti con destrezza sono diminuiti del -50,6% rispetto al 2019 (251 nel 2023 a fronte dei 508 del 2019). Le rapine sono invece aumentate nel primo semestre del 2023 rispetto al 2019 e al 2022 (nel 2023 ne sono state registrate 53 di cui 47 in pubblica via). Nel periodo considerato sono state registrate 4 violenze sessuali (nel 2022 erano state 4 mentre nel 2019 una) e 7 lesioni dolose (nel 2022 erano state 9 mentre nel 2019 erano state 17). “È un bilancio sicuramente positivo – ha commentato Saccone a margine della conferenza – ma è un percorso che ancora avrà una lunga durata. Iniziano ora a trovare anche concretezza quelle misure di accompagnamento sociale, di salute, di cura delle persone, dopo un impatto che è stato necessariamente più legato alle forze dell’ordine. Ma non solo alle forze dell’ordine, come ho cercato di spiegare, anche all’ambiente complessivo, come gli esercizi pubblici”.

“La tematica della sicurezza sta cambiando. Oggi il disturbo ai cittadini è dato dall’enorme disagio che c’è in giro: persone con problemi mentali, drogati, alcolizzati, malati. La Stazione Centrale rappresenta tutto ciò. A noi sta il compito di prevenire e trovare risposta a questo”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, nel corso della conferenza stampa in Prefettura di aggiornamento sugli interventi alla Stazione Centrale, durante la quale ha poi illustrato una serie di progetti per migliorare la situazione sicurezza nello scalo milanese. Uno di questi progetti è “un servizio di accoglienza emergenziale a bassa soglia per persone senza dimora: per accedere ai luoghi di accoglienza predisposti dal Comune c’è un iter di verifica ma, per essere incisivi, si deve trovare la formula per intercettare rapidamente le persone”. “Dobbiamo inoltre consolidare il rapporto con il terzo settore – ha poi aggiunto Sala -. Con il terzo settore devono essere presidiate aree, come piazza Oberdan, San Babila, Benedetto Marcello, oltre che Stazione Centrale”. “Un altro progetto – ha poi spiegato – è quello di gestire le zone antistanti a Stazione Centrale, quindi il piazzale, come abbiamo fatto l’inverno scorso, occupandolo con attività ludico-sportivo”. “Ultimo progetto – ha concluso – lo dico anche rispetto a quanto successo ieri a Calvairate, è quello di intervenire laddove ci sono situazioni di acclamata illegalità e di occupazione abusiva. Quando si parla di sgomberi bisogna stare attenti, il punto è non far creare il problema, da Regione Lombardia e da Aler c’è bisogno di collaborazione per fare sì che le occupazioni non avvengano, solo così si risolverà il problema”. “Si tratta di una serie di progetti operativi, veri e concreti rispetto ai quali il ministro Piantedosi ha dimostrato attenzione e volontà di darci una mano”, ha concluso.

“Mi preoccupa in generale il tema del dopo Covid che ci restituisce su strada una maggiore aggressività, abbiamo una forte riduzione di alcuni reati, i furti in appartamento e così via, mentre invece c’è un’aggressività su strada che spaventa, ci sono persone alterate, con disturbi. Non credo si possa affrontare questo se non con una visione più complessiva, come stiamo facendo: forze dell’ordine, polizia locale, controlli ai luoghi di aggregazione ma anche accompagnamento sociale”. Così il prefetto di Milano Renato Saccone, a margine della conferenza stampa in Prefettura di aggiornamento sugli interventi di sicurezza nell’area della Stazione Centrale. “La priorità condivisa tra le istituzioni a Milano in questo momento è il tema della sicurezza nei luoghi pubblici, la strada, il parco il giardino, legato alla movida e non solo” ha poi aggiunto. (MiaNews)