Borsa, calo iniziale ridotto ma giornata in sofferenza.

La decisione della Banca del Giappone di ampliare la banda di oscillazione della curva dei rendimenti dei bond zavorra le Borse europee, dopo aver affossato quelle asiatiche.

I listini del Vecchio Continente sono tutti in rosso, con Parigi che cede lo 0,8%, Milano lo 0,7%, Francoforte lo 0,6% e Londra lo 0,3%, preoccupati dall’aggressività dimostrata nell’ultima settimana dalla banca centrali mondiali nel contrastare l’inflazione.

In rialzo anche i rendimenti dei titoli di Stato dell’Eurozona, con il Btp che sale di sette punti base al 4,42% e lo spread con il Bund che si allarga di un punto a quota 217.

Lo yen vola sull’euro e sul dollaro, con cui scambia, rispettivamente, a 132,1 e a 140,4, in rialzo di circa il 3,5%, mentre la moneta unica guadagna lo 0,2 sul biglietto verde a 1,062. Il gas continua la sua discesa (-5,1% a 103 euro) dopo l’accordo nell’Unione Europea sul price cap.

A Piazza Affari soffrono Nexi (-2,1%), Campari (-2,1%), le utilities e le auto, con A2A (-2%), Iveco (-1,7%) e Stellantis (-1,7%) mentre tengono i bancari, che beneficiano del rialzo dei tassi, con Mps (+0,8%), Banco Bpm (+0,3%) e Banca Mediolanum (+0,3%). (ANSA).