Ferragosto, in tanti scelgono i musei.

Una persona fotografa l'opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio, "La cena in Emmaus ", esposto dal 21 giugno al 25 settembre in una delle sale della Pinacoteca di Brera, 20 giugno 2022. Riprendono i “Dialoghi” della Pinacoteca di Brera, i tradizionali confronti tra grandi opere della sua collezione e quadri ospiti, avviati dal direttore James Bradburne nel 2016. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Ferragosto non è solo grigliate e gite fuori porta.

A Milano in migliaia hanno deciso di trascorrere la giornata di festa al museo o visitando una delle mostre che sono rimaste aperte.

Ha premiato la Pinacoteca di Brera l’apertura straordinaria di Ferragosto: da sabato a lunedì in ottomila hanno ammirato le sue sale e soprattutto il dialogo fra ‘La cena in Emmaus’ di Caravaggio e il suo ‘Davide con la testa di Golia’, capolavoro ospite proveniente dalla Galleria Borghese di Roma.

Alle Gallerie d’Italia di piazza Scala – dove fino al 18 settembre è aperta la mostra ‘I marmi Torlonia. Collezionare capolavori’ – il solo 15 agosto sono stati 2.500 i visitatori, mentre le mostre presenti a Palazzo Reale da sabato a lunedì sono state viste da 3037 appassionati d’arte.

La mostra più visitata è stata quella dedicata a ‘Oliviero Toscani. Professione fotografo’ con 932 biglietti staccati, seguiti da ‘Ruggero Savinio. Opere 1959-2022’ (883), ‘Somaini a Milano. E la scultura’ (626) e ‘Grazia Varisco – Percorsi Contemporanei 1957-2022’ (596). C’è poi chi ha scelto di visitare i musei civici, che sono rimasti aperti sabato e domenica: i più visitati sono stati quello del Castello Sforzesco (2274), il museo di Storia naturale (1184), il Museo del Novecento (1175), l’Acquario Civico (885), la collezione permanente Museo delle Culture (443). Per un totale di 7.168 visitatori nelle sedi civiche del Comune tra musei e mostre.

Al Museo della Scienza e della Tecnologia ci sono stati oltre 5.400 visitatori nel fine settimana, con un incremento del 18% rispetto al 2019, quindi con un risultato migliore di prima della pandemia, ancora più apprezzabile se si tiene conto che il 72% di loro erano stranieri. Quasi duemila le visite nella sola giornata di Ferragosto. Un trend che conferma l’aumento del 25% dei biglietti staccati nel periodo estivo rispetto al 2019.

“Siamo soddisfatti di come il pubblico sia tornato al Museo, soprattutto durante questi mesi estivi” ha commentato il direttore Fiorenzo Galli aggiungendo che “è un importante segnale di rinascita e di voglia di vivere nuovamente la città e i suoi spazi”. (ANSA).