Il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici, in un articolo pubblicato sull’inserto “Norme & Tributi” del Sole 24 Ore, parla delle conseguenze dell’epidemia di Covid‐19 sul settore immobiliare, i cui segnali premonitori già si vedono: dalla drastica riduzione del numero delle compravendite alla crisi diffusa delle attività economiche cui gli immobili sono funzionali, ai ripensamenti e recessi sui programmi di investimento immobiliari in corso.
Il futuro del comparto, secondo il presidente di Assoedilizia, sarà legato al settore del turismo e alla sua capacità di ripresa, nonché alla piega che prenderà la fiscalità in generale. Inoltre, in mancanza di adeguati investimenti pubblici per nuove abitazioni popolari, si dovrà fare un sempre maggior ricorso all’housing sociale che rischia di diventare un peso enorme a carico dei nuovi interventi edilizi.
Colombo Clerici, infine, fa un accenno anche alla nuova edilizia anti‐pandemia, sottolineando che dovranno essere ripensati i modelli architettonici, con la realizzazione nelle nuove grandi costruzioni di ricoveri ospedalieri pronti all’occorrenza ai fini delle profilassi, delle diagnosi e delle cure, anche in telemedicina.